Pellet, dopo la stangata, arriva la novità: Iva quasi abbattuta. Quanto costerà al kg
L’inverno è ormai giunto e con esso anche il freddo, che per certe regioni d’Italia è davvero polare. Pertanto al fine di non ammalarsi è necessario riscaldare come si deve le nostre abitazioni e i nostri luoghi di lavoro. Ma come farlo senza splendere un’autentica fortuna, visto che c’è stata un’impennata a livello di costi nelle bollette di luce e gas?
Tanto più che anche il prezzo al kg del pellet nell’ultimo periodo è andato più che mai alle stelle, pertanto è per molti da scartare anche questa opzione, sebbene da tempo possiedono una stufa nelle loro case. Tuttavia ora tuto potrebbe cambiare nuovamente… E le famiglie italiane sono tutte orecchie!
Non c’è alcuna certezza l 100% in merito, questo è doveroso dirlo fin da subito, onde evitare sul nascer pericolosi fraintendimenti che non portano a nulla e odiose illusioni, ma a quanto pare il prezzo del caro pellet potrebbe scendere e pure di brutto. Una chimera? No, qualcosa di cui si sta veramente discutendo nei famosi ” piani alti”.
Difatti il Nuovo Governo Meloni, che sta intervenendo al fine di venire sempre più incontro agli italiani con Bonus e aiuti economici, sta valutando di come riuscire a mettere in pratica questo progetto che è davvero importante e che sta facendo molto parlare di se in queste ultime settimane.
In poche parole come potrebbe essere attuato? Può essere davvero messo in pratica o è solo una mera chiacchiera? Come stanno davvero le cose? Vi diciamo tutto noi…
L’Iva dimezzata e il pellet costa meno
Non abbattendo del tutto l’Iva ma semplicemente dimezzandole, dal momento che potrebbe scendere dal 22% addirittura al 10 %. E ciò sarebbe ovviamente una grandissima notizia per la famiglie italiane, che da mesi non ce la fanno quasi ad arrivare a fine mese, visti i continui ed incessanti aumenti che hanno tristemente e profondamente toccato i vari settori, compreso quello alimentare.
Tra l’altro ora come ora c’è da dire che il discorso della riduzione dell’Iva è già in ballo per chi usa il gas. E ciò vedrà la sua magica attuazione a partire dal 2023, ormai praticamente alle porte, con la riduzione- udite udite- dal classico 22% al 5%.
Dunque gli utenti del teleriscaldamento, che- dati alla mano- sono ancora parecchio numerosi nel nostro Paese, non possono che gioire ma – nel contempo- portare ancora un pizzico di pazienza per poter risparmiare nell’atto di riscaldare gli ambienti per il loro bene e dei loro cari, bambini inclusi. Basta attendere- in fin dei conti- soltanto qualche giorno, magari a festività incluse.