Il futuro della carta d’identità elettronica: possibile fusione con lo SPID?
Il Governo sta pensando a delle soluzioni per evitare le lunghe file al comune e i costi da sostenere per ricevere la carta d’identità elettronica.
Attese senza fine, innumerevoli procedure burocratiche e ben 16,79 euro. Nelle ultime settimane si sta pensando davvero di tutto pur di semplificare la vita ai cittadini.
La Carta di Identità Elettronica, meglio nota a tutti con la sigla CIE, rappresenta il documento di riconoscimento dei cittadini italiani e, allo stesso tempo, anche un documento che permette ad ogni cittadino di accedere ai servizi online riguardanti le Pubbliche Amministrazioni.
Negli ultimi anni, infatti, molte strutture e infrastrutture hanno integrato il sistema di identificazione all’interno dei loro servizi online. Di sicuro avremo notato, vicino alla voce “entra con SPID” anche la voce “entra con CIE”. L’accesso a tali siti con l’identità digitale contiene in sé velocità e, soprattutto, sicurezza.
Nonostante gli innumerevoli vantaggi, la carta d’identità elettronica cela anche importanti svantaggi. Ad evidenziarli è proprio il Sottosegretario Butti che afferma: “Vogliamo un’unica identità digitale, bisogna semplificare la vita ai cittadini e abbattere gli sprechi”. Ma quali sono allora i limiti della CIE?
Gli svantaggi della carta d’identità elettronica
In genere, ciò che più non piace della carta d’identità elettronica sono le lunghe procedure burocratiche per procedere all’attivazione di quest’ultima, uniti alla necessità di presentarsi fisicamente presso gli sportelli comunali e il rilascio di 16,79 euro per ricevere il documento. Il governo proprio per questo ha deciso di lavorare affinché si possa rendere più semplice la vita dei cittadini. Il Sottosegretario Butti continua il suo discorso così: “Più credenziali e strumenti di accesso significano più rischi. Spid ha un costo per lo Stato e la Carta d’Identità Elettronica è un’identità digitale equivalente e sotto diversi profili migliore rispetto allo Spid. Vorremmo lavorare per assicurare il rilascio della Cie da remoto, a costo zero e in 24 ore, e per garantirne la sua usabilità, attraverso soluzioni semplici almeno quanto lo Spid”.
Le decisioni del governo in merito alla CIE
Nonostante i vari limiti di tale carta, il Governo ha deciso di voler lavorare affinché la sua utilità possa essere sfruttata al 100%, favorendo la corretta integrazione tra i due sistemi Spid e CIE. Tutto questo sempre per assicurare ai cittadini italiani strumenti che possano essere considerati validi, semplici da utilizzare e, soprattutto poco dispendiosi.