Come scoprire se hai ereditato una fortuna? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla successione ereditaria.
Che siano debiti o accrediti, quando una persona cara passa a miglior vita, uno dei tanti documenti che viene redatto riguarda proprio l’eredità.
La successione, detta anche eredità avviene nel momento del decesso della persona presso il suo ultimo domicilio. Con la successione avviene il passaggio o trasferimento degli averi della persona defunta. Tutti i diritti dei successori verranno comunicati da una persona giuridica, ovvero il notaio.
Ed è proprio questa persona che provvederà a spiegare ai successori i loro diritti e mostrerà gli adempimenti necessari per attuare i meccanismi di successione. Non sempre si ha la certezza che il testamento sia stato redatto o meno.
In tale caso i successori potranno effettuare una ricerca presso il Consiglio Notarile Distrettuale del territorio con riferimento all’ultimo domicilio del defunto.
Dunque, come affermato, la successione ereditaria avviene al momento della morte di un dato soggetto. Tutti gli eredi citati nel testamento hanno dunque il diritto a ricevere tale eredità e, nel momento in cui non vogliono accettare questo tipo di concessione dovranno presentare la dichiarazione di successione entro 1 anno dalla morte del parente presso l’Agenzia delle Entrate. La procedura di tale richiesta non è sempre semplice anche perché nella maggior parte delle volte i destinatari del testamento non conoscono tutti i beni che possedeva chi ha sottoscritto tale documento ufficiale. Ci sono casi ancora più particolari in cui i destinatari non sanno di esser stati citati in un testamento. In questo caso parliamo di testamento olografo, ovvero che viene redatto dal testatore in maniera autonoma.
Ora proviamo a comprendere in che modo avviene la successione in mancanza di testamento. Prima di tutto, la successione prevede degli eredi legittimi che risiedono nelle figure di coniuge, figli o fratelli nel caso in cui non ci fossero le prime due figure. Gli eredi legittimi sono i primi destinatari del patrimonio del defunto. Può verificarsi anche un altro caso in cui gli eredi legittimi non accettino l’eredità, in quel caso si procede per principio di rappresentazione. In questo caso specifico l’intera quota spetterà ai discendenti dell’erede rinunciante.