Bollette: dalla prossima primavera tutto cambierà radicalmente
Il caro bollette ha raggiunto ormai prezzi alti fino all’inverosimile e proprio su questo fronte il Governo sta cercando una soluzione strutturale che possa garantire, anche in futuro, una soluzione ottimale alle eventuali emergenze energetiche.
Uno dei primi punti largamente annunciati dalla Meloni dopo aver vinto alle elezioni riguardava la crisi energetica ed i costi delle bollette che da ormai mesi stanno mettendo tante famiglie italiane in serie difficoltà. Per evitare che questo problema possa ripresentarsi l’Italia potrebbe prendere spunto dal sistema tedesco sul calcolo del costo delle bollette.
Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, si sta occupando attivamente per trovare una soluzione ottimale e su misura per l’Italia, la quale non solo potrebbe porre fine all’emergenza attuale legata all’aumento del costo di luce e gas, ma riuscirebbe addirittura a cambiare radicalmente il modo di pagare le bollette da ora in avanti.
La rivoluzione che potrebbe colpire il sistema di calcolo del costo delle bollette italiane consiste in una modifica strutturale delle stesse, infatti seguendo il metodo tedesco basato sui consumi, dal nuovo anno ogni persone potrebbe pagare solo (o quasi) ciò che consuma, così da risparmiare o pagare di più a seconda dell’uso che si fa dell’energia.
Questa novità potrebbe essere implementata nel sistema nazionale così da giustificare i circa 80 miliardi stanziati dal governo Draghi e Meloni per risolvere il caso del caro bollette, i quali non saranno più utili solo ad un abbassamento momentaneo dei prezzi ma potranno essere utilizzati per aiutare attivamente le famiglie e le imprese fortemente colpite dalla crisi.
Ecco come si abbasseranno le bollette dal prossimo anno
Il metodo tedesco consiste in un calcolo del costo delle bollette che si basa sul consumo, facendo risparmiare tutte quelle persone che vivranno con un basso consumo e adeguando le spese per chi ha necessità di consumi maggiori, sempre però rimanendo all’interno dei prezzi del mercato.
Questo sistema, oltre a consentire un maggiore risparmio a tutte quelle famiglie che hanno imparato a condurre una vita con consumi energetici minimi, potrebbe portare ad un dato positivo anche per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, incentivando una maggiore consapevolezza e un maggiore uso di energia che arriva da fonti rinnovabili.
Nonostante si parli solo di un’idea ancora abbozzata, il nuovo calcolo permetterebbe alle persone di rientrare in una “fascia protetta” di consumo calcolato sul 70-80% degli anni precedenti, prevedendo una tariffa maggiorata per chi aumenta i propri consumi. Giorgetti ha affermato che per rendere attivo un sistema simile servirà qualche mese di tempo e che potrebbe vedere la luce solo in primavera.