Tassa Imu: dicembre è il mese dei pagamenti, cosa accade se si salta la scadenza
Ravvedimento saldo Imu, tutti i cittadini che non hanno pagato la tassa annuale per l’immobile potranno effettuare il pagamento posticipato.
Tutti coloro che hanno saltato il pagamento Imu 2022 potranno posticipare il pagamento ma dovranno pagare di più.
L’Imu è una delle tasse più temute e odiate dagli italiani. Ogni anno i possessori di immobili si ritrovano a pagare una tassa che finirà direttamente nelle entrate dello Stato. Il versamento viene effettuato ogni 16 dicembre, a ridosso delle festività natalizie.
Non tutti però riescono ad effettuare tale pagamento in tempo. Infatti, ciò che interessa sapere è cosa accade nel caso in cui si effettui il pagamento giorni dopo il periodo di scadenza prestabilito.
Non tutti sono costretti a pagare l’Imu, in tali categorie rientrano coloro che hanno immobili che non rientrano nel pagamento Imu e anche coloro che non hanno abitazioni di lusso.
Il ravvedimento operoso
Riprendendo la domanda posta in precedenza, c’è una soluzione anche per coloro che dovevano pagare la rata Imu ma l’hanno dimenticato o non disponevano della somma giusta per pagare. In questo caso parliamo di procedimento per ravvedimento operoso che consiste nel cercare di sistemare il “debito” mettendosi in regola prima che il fisco possa notare questa mancanza di pagamento. Ovviamente, per i pagamenti in ritardo sarà prevista una sanzione che crescerà all’aumentare dei giorni trascorsi dalla scadenza del pagamento (16 dicembre).
Gli importi del ravvedimento
Ma quanto un cittadino deve pagare in più a causa dei suoi ritardi? Se il pagamento viene effettuato nei primi 14 giorni trascorsi dalla scadenza, verrà applicata una sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo. Dal quattordicesimo giorno la situazione inizia a cambiare e gli importi aumentano in maniera esponenziale procedendo in questo modo:
- 1,5% se la regolarizzazione avviene entro il 30° giorno dal termine di scadenza previsto;
- 1,67% entro il 90° giorno dal termine della scadenza;
- 3,75% entro il termine di presentazione della dichiarazione Imu riferita all’anno 2022;
- 5% se la regolarizzazione avviene oltre il termine di presentazione della dichiarazione Imu 2022;
- 6% se la regolarizzazione avviene dopo la constatazione della violazione.