Rinnovo assegno unico: importi maggiorati e modalità di domanda
Assegno Unico: a poco dalla scadenza del primo anno, molte famiglie italiane si interrogano circa le modalità di aggiornamento della domanda.
Uno degli aiuti più importanti per le famiglie italiane inizia a cambiare. Saranno previsti degli aumenti e nuove modalità amministrative. Cosa cambia con il nuovo Assegno Unico?
L’Assegno Unico, dalla sua istituzione, è riuscito a dare molte garanzie e aiuti alle famiglie italiane che lo percepiscono. Si tratta, infatti, di un vero e proprio sostegno economico che il governo ha deciso di affidare a famiglie con figli a carico dal 7 mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni di ogni figlio.
Gli importi possono variare e a deciderlo è l’indicatore Isee che affiderà un importo preciso ogni mese in base alle necessità economiche della famiglia. Tale assegno viene definito principalmente universale proprio perché garantisce un minimo di aiuto a tutte le famiglie con figli a carico.
L’importo dell’Assegno Unico è infatti calcolato in base alla condizione economica del nucleo familiare. Le famiglie che presentano l’Isee in sede di richiesta dell’Assegno, tale assegno potrà prevedere importi maggiorati in base alla corrispondenza della fascia Isee in cui il nucleo familiare si ritrova.
Le sorti dell’Assegno Unico a gennaio
Tale agevolazione è entrata in vigore lo scorso marzo ed è la prima volta che i cittadini si ritroveranno a chiedere il rinnovo dell’Assegno. In che modo bisognerà rinnovare l’Assegno Unico? In molti sono ad interrogarsi circa la questione del rinnovo. In passato, i nuclei familiari percepivano gli assegni per il nucleo familiare. Questo tipo di assegno veniva richiesto direttamente al datore di lavoro, a differenza dell’Assegno Unico che va richiesto ad un ente in particolare, l’Inps.
Come presentare la domanda
Alcune fonti accreditate affermano che non è necessario riproporre la domanda dell’Assegno Unico. Per chi è stato beneficiario dell’assegno nel 2022, non dovrà ripresentare l’istanza di domanda. Solo in alcuni casi la richiesta deve essere necessariamente inoltrata. Parliamo di casi in cui si verifica l’arrivo in famiglia di un nuovo membro, che sia per nascita o per affido. La regola valida in qualsiasi caso e per tutte le famiglie sarà una sola: effettuare ogni anno il rinnovo dell’Isee, tale passaggio è necessario affinché l’Inps possa verificare che sussistano le basi per richiedere l’Assegno Unico.