Superbonus, cambia tutto: vuoi conoscere le novità?
Cambiamenti in arrivo per il superbonus, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgietti annuncia ulteriori modifiche che porteranno notevoli novità sul fronte dell’agevolazione più discussa degli ultimi tempi.
Sembra non essere ancora finita la tarantella delle regole sul bonus, si parla di proroga fino al 31 dicembre per ottenere la concessione della piena agevolazione. Cosa sta accandendo e cosa cambia con il superbonus?
La precedente scadenza del superbonus è stata prorogata al 31 dicembre, data entro la quale si deve presentare la Cilas e beneficiare del bonus 110%. È prevista però una condizione, ovvero quella di essere in possesso della delibera condominiale con data massima del 24 novembre 2022.
Una normativa che sembrava saltata per problemi tecnici come è stato riferito da Guido Quintino Liris di Fratelli d’Italia. La proposta emessa con il decreto Aiuti quater doveva essere ancora approvata dalla Camera. Per ovviare a tutti gli ostacoli incontrati si è pensato di inserire la norma nella manovra in modo da abbreviare le tempistiche.
I crediti bloccati del superbonus
Parlando di crediti bloccati si è, invece, trovato una soluzione direttamente nel decreto Aiuti quater puntando direttamente alla garanzia Sace. Questo permette di avere più cessioni dalle assicurazioni e dalle banche.
Il superbonus 110%, vede quindi giungere a soluzioni efficaci per sbloccare i crediti tramite emendamento che aumenta la possibilità di aumentare le cessioni dei crediti da 2 a 3. Nello stesso momento la Sace garantisce le istituzioni finanziare, le banche e i soggetti abilitati a fornire credito riguardo ai finanziamenti in qualsiasi forma fornendo liquidità alle imprese.
Quali sono state le reazioni?
La soluzione proposta non sembra risolvere il problema per Misiani del Pd che pensa si stia parlando a vuoto. La sua dichiarazione riguarda le risposte “inadeguate per sbloccare i 5 miliardi di crediti fiscali incagliati”. “La toppa che hanno voluto mettere è peggio del buco” ha aggiunto il senatore Tino Magni di alleanza Verdi e Sinistra. Azione, invece, dice “Registriamo molta confusione tra la maggioranza ed il Governo” e ripropone la compensazione con utilizzo di F24 che viene approvata anche da Ance e Abi.
Oltre al superbonus 110%, ci sono altre questioni da risolvere nel decreto Aiuti quater, primo fra tutti i pagamenti per società sportive. Il governo si è riunito proprio per risolvere le problematiche relative allo scudo per i versamenti soprattutto per il settore calcistico. Secondo il Ministro MEF Giorgetti, le società sportive, non devono avere trattamenti di favore ma attenersi alle stesse regole delle altre.