Reddito di Cittadinanza, molti non ne hanno più alcun diritto. O forse, non l’hanno mai neanche davvero avuto. Ma attenzione, non c’entra il Nuovo Governo Meloni…
Si è molto parlato soprattutto nelle ultime settimane del fatto che la Nuova Premier voglia cancellare il Reddito di Cittadinanza che per molti imprenditori è stato un male, dal momento che troppe persone lo hanno usato a sproposito. Ma ora arriva la stangata…
Stop ai furbetti, che per tanto, troppo tempo, hanno usufruito in maniera eccessiva del Reddito di Cittadinanza, che non era nato con lo scopo di mantenere persone che non avevano voglia di lavorare, ma per aiutare coloro che in alcuni momenti della loro vita non riuscivano a trovare lavoro e che, vivendo in condizioni difficili, meritavano un aiuto e- per l’appunto- un reddito a cadenza mensile.
Ma poi si è scoperto che moltissimi, per lo più giovanissimi, non accettavano proposte di lavoro perché ritenevano non all’altezza delle loro aspettative, o semplicemente perché preferivano starsene a casa a pancia all’aria anziché sudarsi il pane quotidiano.
E’ più o meno questo il pensiero di molti datori di lavoro, tra cui alcuni vip, che si sono lamentati sia sul Web che sulla carta stampata di questo atteggiamento, sottolineando inoltre che molti non sono disposti a lavorare a turni e sacrificare talora qualche weekend lavorando seriamente.
E allora il Governo ha pensato bene di correre ai ripari mettendo uno stop a quelle persone che si erano prese beffe dello Stato. Sono stati però avviati nuovi Bonus e aiuti visto che stiamo vivendo anche nel nostro Paese una situazione molto critica dal punto di vista economico.
E ora notiamo che le ultime domande sul Redito di Cittadinanza, ma per la verità anche quelle avviate negli ultimi 10 mesi, sono state respinte in gran parte, per quale motivo? Il primo è stata l’ eccessiva facilità con cui i soggetti che non ne avevano affatto diritto hanno preso il sussidio per svariati mesi, addirittura per anni, ma poi qualcosa è cambiato: ci sono stati più controlli e si è anche notati che in molti casi non era stato rispettato un dato essenziale per ottenere il reddito, quale?
Il fatto che bisogna avere la residenza in Italia che deve essere vecchia di almeno 10 anni. Inoltre si è notato che alcuni richiedenti hanno dichiarato il falso sui loro redditi dopo che sono stati avviati controlli incrociati con i loro conti correnti e l’ISEE consegnato. E ora sì che sono davvero dolori!