Si sta parlando molto nel mese vigente della Tredicesima, e in particolare della cifra che si può percepire. Ma come funziona la tanto chiacchierata mensilità aggiuntiva?
In molti stanno già festeggiando in vista dell’arrivo della Tredicesima, che nel mese vigente sarà particolarmente ricca, ma di quanto? E vai con le cifre!
A dicembre sia lavoratori che pensionati saranno più felici, non solo perché trascorreranno le feste in famiglia coi loro cari, ma anche perché a quanto pare avranno qualche soldino di più in tasca per affrontare meglio sia le spese ordinarie che quelle aggiuntive, che non mancano mai, complici anche degli imprevisti che sono proprio dietro l’angolo e che ci possono mettere seriamente in difficoltà se non abbiamo granché da parte.
E se ora possiamo essere un po’ più tranquilli da questo punto di vista è grazie alla chiacchierata e super ricercata gratifica natalizia, ma sapete esattamente come funziona?
Parliamoci chiaro, nel mese festivo per eccellenza che stiamo attraversano, la Tredicesima è una vera ventata di aria fresca, e oggi lo è più che mai, vista la crisi economica che sta vessando a spron battuto anche nel nostro Paese e sta mettendo in ginocchio molte famiglie, soprattutto quelle più numerose e con sulle spalle figli ancora piccini e non indipendenti dal punto di vista economico.
Ricordiamo tuttavia che la Tredicesima è un vero diritto di ogni lavoratore e che essa matura ogni anno, in base ai mesi di lavoro che si sono svolti. Essa, per quanto concerne il mese vigente, matura nel periodo che esattamente va da gennaio a dicembre dell’anno in cui si percepisce la tanto agognata mensilità prevista.
Ovviamente il nome di gratifica natalizia è stato dato dal momento che si riceve proprio sotto le feste, tuttavia in molti non capiscono come funzioni la mensilità aggiuntiva e non sanno calcolarla. Per farlo bisogna anche tenere in conto della tassazione che è superiore a quella relativa allo stipendio mensile.
Ricordiamo poi che la Tredicesima si calcola prendendo spunto dalla retribuzione globale, che il lavoratore ha ricevuto nell’anno di riferimento. In poche parole, tenendo conto di tutte quante le numerose voci presenti nella busta paga, essa equivale a 1/12 di questa somma, ma essendo la gratifica una mensilità aggiuntiva, non prevede alcuna applicazione delle detrazioni per lavoro di dipendente. E ora pensiamo di goderci questi soldini in più senza- come si suol dire- ” buttarli dalla finestra”, ma- al contrario-utilizzarli per l’acquisto di qualcosa di veramente utile o da conservare con cura come fonte di risparmio.