Il Ministero della Salute ha aggiornato la sua lista dei richiami alimentare con due prodotti che potrebbero mettere a rischio la salute dei consumatori. Queste notizie arrivano a seguito di controlli effettuati sia dal Ministero che dai produttori stessi.
I prodotti da ritirare potrebbero essere già stati acquistati da qualche tempo, bisognerà quindi assicurarsi che il lotto comprato non corrisponda con quello segnalato dal Ministero nel proprio documento ufficiale, così da poter stare tranquilli durante la loro consumazione, totalmente priva di rischi.
Il primo prodotto riguarda il Salame Felino IGP, ritirato dal produttore ALDI a seguito dei risultati ottenuti nelle comuni analisi di autocontrollo che vengono effettuati periodicamente su tutti i prodotti destinati alla vendita, soprattutto se si parla di prodotti alimentari destinati alla consumazione. Secondo ALDI c’è il rischio che nel salame possa esserci la Salmonella.
I lotti ed il nome completo del salume intero sono i seguenti: “Salame Felino Igp a marchio “Regione che vai” supermercati Aldi – pezzo intero da 500 gr. – Lotti C22430083; C22450029; C22 450054 e C22470486.
Qualora i codici risultino compatibili con i prodotti acquistati è bene seguire le indicazioni fornite dall’azienda, la quale consiglia di non consumare il prodotto, il quale andrebbe invece riportato al punto vendita in cambio di un rimborso, affinché l’azienda possa procedere alla raccolta ed alla distruzione dei lotti ritirati.
Nelle segnalazioni del Ministero della Salute compaiono anche i filetti di acciughe, i quali sono stati sottoposti a controlli che hanno evidenziato un alto rischio batterico a causa della presenza di Istamina oltre i massimi consentiti dalla Legge. Tra le cause di formazione dell’Istamina, oltre a quelle naturali, vi sono anche le contaminazioni batteriche, per cui si potrebbe rischiare grosso.
L’Istamina risulta essere particolarmente pericolosa in quanto resiste ad alte temperature e quindi il prodotto non può essere consumato nemmeno da cotto, dato che necessiterebbe di tempi molto, molto lunghi.
A seconda delle persone, qualora si ingerisca un’acciuga contaminata, si potrebbe andare incontro ai sintomi da tossinfezione, con orticaria, mal di testa, nausea, vomito e diarrea, per arrivare fino allo shock istaminico ed al collasso cardiaco, quindi attenzione a questi lotti ed alla marca del prodotto.