Condono 2023, data di cartelle e multe che rientrano nella pace fiscale
Il condono 2023 prevista dalla pace fiscale inserita nella nuova Legge di Bilancio, include cartelle esattoriali e multe con specifiche caratteristiche. Quali sono? Chi può usufruire delle agevolazioni?
Il piano di condono che partirà nel 2023 prevede una rottamazione con cancellazione totale di alcuni debiti con specifici importi oppure una rateizzazione con importi superiori. Molti possono tirare un sospiro di sollievo.
Pace fiscale 2023, le novità in arrivo porteranno molti contribuenti ad azzerare la loro situazione debitoria o a facilitarne il pagamento tramite le agevolazioni previsti con saldo e stralcio. Cartelle esattoriali, bollo auto e multe per violazione del codice della strada sono incluse nel nuovo condono del Governo Meloni. Cerchiamo di fare chiarezza.
Le ultime indiscrezioni parlano di un condono delle cartelle di pagamento e multe stradali fino a 1.000 euro per le quali ci sarà una cancellazione automatica. Per poter essere azzerate, però, devono essere state emesse dal 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre del 2015.
Tipologie di debiti da multe e cartelle esattoriali condonabili
Il condono 2023 con azzeramento automatico del debito, è valido solo per le cartelle inferiori a 1.000 euro, cifra da considerarsi per ogni singola multa o debito.
Ecco cosa rientra nel piano di condono per multe e cartelle esattoriali:
- Tassa sui rifiuti, Tari;
- Iva;
- Irpef;
- Ires;
- Imu, tassa sulla prima casa;
- multa stradale;
- bolli auto non pagati;
- tasse regionali o comunali non saldate.
Non rientrano nel condono 2023 le sanzioni e le cartelle di pagamento che sono state inviate per i seguenti motivi:
- Iva riscossa in fase di importazione;
- importi da pagare per recupero aiuti statali;
- sanzioni o multe pecuniarie assegnate per sentenza penale e condanna;
- multa assegnata in seguito a cause penali perse.
I contribuenti possono fare salti di gioia se rientrano nelle categorie descritte tra quelle che non devono più pagare le cartelle esattoriali e le multe in quanto non saranno più esistenti grazie al piano di condono debiti.