Pensione di invalidità 2023: requisiti e aumenti Inps
Ci saranno aumenti per la pensione di Invalidità Civile nel 2023? Sembra proprio di sì! Fin dall’inizio dell’anno l’assegno mensile per chi ha un invalidità del 74% fino al 100% subirà una rivalutazione.
La pensione per gli invalidi aumenteranno del 7,3%, si tratta di un adeguamento definito dal Mef per restare al passo con l’inflazione. Ma non è l’unica novità in tema pensioni di invalidità civile, cosa cambia nel nuovo anno?
L’adeguamento Istat per le pensioni di invalidità civile è necessario per innalzare l’assegno mensile. Ma quale cifra riceveranno i pensionati nel 2023? A partire dal 1 gennaio del nuovo anno, tutti coloro che sono titolari di un trattamento pensionistico dovuto a un’invalidità tra il 74% e il 100% causata da una grave malattia, avranno un aumento.
Riceverlo non è automatico, i pensionati dovranno fare richiesta con due istanze:
prima richiesta, deve essere inviata dal medico all’Inps tramite certificato che attesta la patologia e la richiesta del paziente con invalidità;
seconda domanda, deve essere inviata dal patronato oppure dal medico curante. Si tratta di una richiesta telematica da inviare dopo avere compilato tutti i campi richiesti con nome, cognome, dati anagrafici, numero indicato sul certificato medico e le richieste indicate dal dottore sul certificato stesso..
L’utente deve specificare che è impossibilitato a camminare, dettaglio importante per richiedere la visita di controllo a casa. In seguito alla visita del medico Inps, vengono inviati all’invalido civile alcuni verbali in cui si può vedere la percentuale di invalidità assegnata.
Requisiti per ottenere le pensione di invalidità civile 2023
Le persone con forte invalidità possono richiedere l’assegno di pensione civile solo se hanno alcuni particolari requisiti di età e reddito. Tra questi troviamo:
età da 18 a 67 anni, i minori che presentano malattie gravi possono richiedere un’indennità di accompagnamento o di frequenza;
invalidità comprovata dal medico curante o specializzato pari almeno al 74% e un reddito inferiore a 5375,94 euro;
invalidità totale, 100%, con un reddito inferiore a 18.295 euro nel 2023.
Quanto si prende di assegno mensile nel 2023
L’importo dell’assegno mensile per la pensione di invalidità civile dovrebbe essere inviato con le seguenti cifre:
invalidi civili dal 74 al 99% ricevono un importo di 312,98 euro per 13 mesi;
invalidi civili totali al 100% possono avere un assegno di 312,98 euro per 13 mesi oltre alla maggiorazione indicata dalla finanziaria 2002, il totale è pari a 709 euro;
la pensione invalidi civili con assegno sociale dovrebbe raggiungere l’importo di 381,23 euro con l’aggiunta dei 93,22 euro con determinati redditi comprovati;
per le pensioni speciali per i sordomuti sono di 312,98 con un possibile incremento pari a 10,33 euro e di 395,84 euro, la somma va stabilita a seconda dell’Isee del richiedente;
la pensione di comunicazione non prevede limiti Isee e dovrebbe essere pagata per un importo di 279,80 euro;
chi è totalmente cieco riceve una pensione di 338,47 euro mentre la cecità parziale prevede una pensione di 231,07 euro;
l’assegno di accompagnamento pagato per ogni mese dell’anno, è pari a 563,50 euro;
l’assegno di accompagnamento per i casi di cecità totale è di 1015,91 euro.
Si tratta di cifre ancora da confermare, quindi solo ipotesi. Attendiamo aggiornamenti più precisi dagli uffici preposti.