Bonus da 200€, non tutti lo hanno ricevuto: ma puoi riprovarci
La notizia è di questi giorni ed è particolarmente irritante per molti italiani: pare- infatti- che alcuni lavoratori non abbiano ancora ricevuto la famosa indennità di 200€ dall’INPS. Che fare per ottenerla?
Molti italiani sono rimasti indignati nell’appurare che, nonostante abbiano in teoria tutte quante le carte in regola per ricevere questo Bonus una tantum , non hanno ricevuto un bel nulla. Come correre ai ripari?
C’è ancora davvero molto caos riguardo il ricevimento dei chiacchieratissimi 200€ previsti come e Bonus una tantum per alcuni lavoratori che-a onor del vero- non lo hanno ancora ricevuto. Sottolineando che esso si riceve secondo l’ordine in cui è stata fatta la richiesta, e che ci sarebbe ancora tempo nel mese in corso di dicembre per riceverlo, è anche normale che ci sia preoccupazione per non averlo visto ancora accreditato sul proprio conto, visto il momento di grande crisi economica che stiamo affrontando anche nel nostro Paese. Ma come muoverci per ottenerlo? E- soprattutto- si può davvero fare qualcosa di concreto per cambiare la situazione?
Si può presentare una domanda di riesame all’INPS collegandosi al suo sito ufficiale dopo essersi loggati. A questo punto ognuno può verificare se la richiesta è stata accettata oppure no. In particolare bisognerà cliccare sulla sezione ” Indennità una tantum 200 euro” e poi sulla voce ” Esiti”.
Per fare comunque richiesta di un bel riesame dobbiamo avere in mano tutta quanta la documentazione necessaria per affrontare la pratica. Inoltre è bene sottolineare che la domanda di riesame si può inviare entro e non oltre 90 giorni a partire dal 30 novembre, dunque si potrò fare entro il 28 febbraio 2023. Avete segnato le date sul calendario? Bene, allora si prosegue…
Se la domanda è stata respinta, che fare?
Ma se la domanda fosse stata- purtroppo- respinta? A quel punto gli interessati potranno leggere le motivazioni che hanno portato a tale scelta che molti si augurano dal profondo del cuore di non aver ricevuto e sperando- pertanto- che se non hanno ancora ricevuto i famosi 200 euro sia solo per via di un clamoroso ritardo, non certo per un motivo del genere!
Inoltre anche i lavoratori non autonomi che non hanno ricevuto tale aiuto in busta paga possono richiedere un riesame all’ INPS nella stessa identica maniera dei liberi professionisti o rivolgendosi, se preferiscono, al Patronato che saprà- di certo- consigliarli bene e a fondo in merito.
In ogni caso lo ribadiamo- per correttezza- erano già previsti dei bei ritardi nell’accredito di tale Bonus che sarebbe stato accreditato non a tutti nel mese di novembre dal momento che una seconda trance di accredito è prevista per dicembre.