Bonus 150 euro: chi è escluso

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Il bonus di 150 euro arriverà entro il mese di dicembre. Attenti però a cantare vittoria troppo presto, non tutti potranno riceverlo.

I fondi per la distribuzione dei 150 euro di bonus sono stati stanziati da parte dell’Inps. C’è un particolare che l’azienda ha voluto rendere noto, ovvero chi non potrà beneficiare di tale aiuto.

Natale è alle porte e non c’è periodo migliore per ricevere anche il bonus da parte dell’Inps di 150 euro. Tale bonus è destinato ai lavoratori dipendenti e la misura è stata predisposta dal governo all’interno del Decreto Aiuto Ter al fine di contrastare il caro vita.

Il bonus di 150 euro è stato pensato proprio per andare incontro a determinate fasce di popolazione che, in questo particolare periodo riversa in un particolare stato di difficoltà economica.

Abbiamo detto prima che il bonus è predisposto ai lavoratori dipendenti che incasseranno il contributo a dicembre nel momento in cui percepiranno lo stipendio di competenza del mese precedente. Ci sono però delle categorie particolari che non avranno diritto a tale bonus, cerchiamo di capire chi sono tali categorie e perché non riceveranno il bonus 150.

Chi riceverà il bonus?

Oltre ai lavoratori dipendenti, il via libera viene dato anche ai cittadini che hanno la residenza italiana e che sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici o che percepiscano assegno sociale di pensione o assegno per invalidità civile, ciechi e sordomuti oppure coloro che percepiscono trattamenti di accompagnamento alla pensione. Anche i disoccupati che percettori di Naspi e Dis-coll (nel mese di novembre 2022) avranno diritto al bonus. Completano la lista dei beneficiari i dottorandi e gli assegnisti di ricerca con contratti attivi al 24 settembre 2022 iscritti alla gestione separata e i collaboratori sportivi beneficiari di reddito non superiore a 20.000 euro per il 2021.

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L’importanza dell’autodichiarazione

Coloro che non hanno firmato l’apposita autodichiarazione potranno avere non pochi problemi per la riscossione dei 150 euro. Tale certificato dovrà essere firmato al fine di provare di non aver ricevuto già il bonus in altro modo (attraverso la pensione, il Reddito di cittadinanza o l’assegno sociale). Tale beneficio, inoltre deve essere erogato da un solo datore di lavoro. Se un dipendente ha più di un datore di lavoro sarà sua premura indicare la persona che effettuerà il pagamento.