La Legge di Bilancio è ormai completa ed al suo interno sono descritte tutte le manovre che dovranno essere attuate nel 2023. Il testo, che sarà presentato alla Camera ed al Senato, conta ben 174 articoli ed è stato firmato ed autorizzato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Le tematiche affrontate dal disegno della Legge di Bilancio sono tante ma ancora molti punti rimangono vaghi e poco dettagliati ma la decisione ultima è prevista per venerdì, data in cui sono previste le audizioni presso le commissioni di Bilancio in Camera dei Deputati e al Senato, dove si potrà sapere se il testo riceverà il consenso o meno.
Il primo grande protagonista della Legge di Bilancio riguarda gli artigiani, i commercianti ed i professionisti dato che non ci sarà più da preoccuparsi delle multe legate al rifiuto dei pagamenti con il POS, infatti da Gennaio tutti gli importi al di sotto dei 60 euro non dovranno sottostare all’obbligo di pagamento con carta, quindi si potranno richiedere banconote e monete.
Questa scelta, che ha fatto sorgere molti dubbi alla Commissione Europea, era già stata considerata da tempo da parte del Governo. Un altro punto molto discusso riguarda il tetto massimo dei pagamenti in contanti, il quale avrebbe dovuto essere di appena 1000 euro nel 2023, ma che invece subirà un rialzo a 5mila da Gennaio.
Per quanto riguarda il lavoro invece verrà reintrodotto il voucher per i lavori stagionali e per le prestazioni occasionali ma tetto massimo passerà dai 5 mila ai 10 mila euro e porteranno con loro anche molti più controlli del passato, così da evitare situazioni già note di irregolarità.
Oltre alla spending review, che conta oltre 140 milioni di euro, nel disegno sono presenti anche i fondi, che ammontano a 2,2 miliardi di euro, destinati ai lavori per il completamento del tratto T2 della metro di Roma, che consentirà di arrivare fino a Piazze Venezia, ed al tratto T1, che arriverà alla Farnesina.
Una delle novità interessanti comprese nella Legge di Bilancio riguarda i 160 milioni di euro stanziati per il Fondo per il contrasto al consumo del suolo che permetterà di intervenire per rinaturalizzare i suoli degradati nelle città e fuori città.
Ulteriori fondi sono stati stanziati per la cybersicurezza e per la realizzazione delle opere destinate per i giochi olimpici e paraolimpici di Cortina Milano 2026. Il governo di centro-destra ha anche garantito al Ministero dell’Agricoltura un fondo da 500 milioni di euro dedicato ai cittadini che hanno un reddito inferiore a 15000 euro, i quali potranno acquistare beni di prima necessità e prodotti alimentari.