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Bonus famiglia a gennaio 2023: facciamo chiarezza

Bonus famiglia Finanza Rapisarda

Il pacchetto famiglia è- chiaramente-  di importanza fondamentale per gli italiani in ogni Legge di Bilancio. E questa volta lo è ancora di più, dal momento che la crisi economica ha picchiato davvero molto ma molto duro!

Arrivare a fine mese è diventato davvero un momento molto ma molto  difficile anche per chi prima della crisi viveva bene. Per questo il Governo adesso ha in mente un intero pacchetto di misure utili proprio a consentire maggiori possibilità alle famiglie che oggi non sanno come fare per pagare tutte le spese!

Misure importanti almeno quanto le tanto attese modifiche delle pensioni e del reddito di cittadinanza sono in arrivo nel nostro Paese. Tra tutte le novità e i Bonus famiglia che saranno inseriti- si spera ben presto- nella manovra, almeno stando a quella che ha presentato il Governo nelle ultime ore,  c’è anche un bel  rimodellamento dell’assegno unico e universale sui figli a carico che tanto a cuore sta agli italiani. Ma quali saranno le più importanti novità a riguardo?

Il primo strumento che-sicuramente- verrà modificato dal Governo è proprio l’assegno unico universale sui figli a carico fino a 21 anni di età.  Tuttavia si tratta di una misura entrata in vigore dal primo marzo 2022, ma che dovrebbe essere modificata,  dal momento che l 1° gennaio 2023 ci saranno più soldi di assegno unico alle famiglie composte da almeno tre figli. E questa si che è una liete novella!

Inoltre c’è pure da dire che la misura universale ha sostituito  ora come ora assegni familiari, Bonus bebè e detrazioni sui carichi di famiglia. Per questo motivo  deve essere – necessariamente- una misura molto  utile soprattutto per quelle famiglie  hanno più figli a carico.  Ma di quanto si parla a livello di aiuto in più? Si pensa a un bel  aumento del 50% !

Tra certezze e ipotesi

Tuttavia, dobbiamo dire- per assoluto dovere di cronaca- che tutto questo non è ancora confermato al 100%, ma – in ogni caso- pare che le cose- per così dire- stiano davvero così, anche perché la famosa Legge di Bilancio ha già al suo interno alcuni provvedimenti che – davvero molto ma molto difficilmente-  saranno respinti durante la trattazione parlamentare. Qualche bel esempio in tale direzione? Prendiamo- magari-  l’innalzamento del tetto dell’ISEE  che è assai utile a fruire del Bonus sociale sulle bollette dell’energia elettrica e del gas per le utenze domestiche. Questo è  praticamente certo che sarà messo in atto!

Bonus famiglia Finanza Rapisarda

Se- poi-  è vero che si cercano Bonus per far pagare meno le bollette delle utenze di luce, acqua e gas,  per prima cosa bisogna muoversi-  e pure assai velocemente- per cercare di  potenziare il Bonus sociale. Ergo  il tetto dell’ISEE passerà- udite udite-  da 12.000 euro a 15.000 euro, aprendo in tale maniera- come è facilmente comprensibile-  le porte dell’agevolazione, davvero importante e assai vantaggiosa,  a molte più famiglie.

Infine, è molto importante  anche l’instaurazione di un nuovo Bonus chiamato CRS , che è un acronimo di Carta Risparmio Spesa.  Come funziona e a chi è rivolto? A quelle  famiglie con redditi fino a 15.000 euro. Ai Comuni sarà dato un  bel mandato volto a provvedere a dare una specie di buoni spesa, finanziati da 500 milioni di dotazioni che proprio nella Legge di Bilancio verranno previsti per un provvedimento di questo genere, che sta rincuorando- e non poco- gli italiani.