Se ti trasferisci qui (in Italia) ti danno 28.000 euro: non è un sogno
Esistono luoghi del nostro Paese dove trasferirsi per lavorare da remoto, dietro lauto incentivo di ben 28.000€. No, non è un sogno o una presa in giro, credeteci!
Lavoro da remoto sovvenzionato all’incirca 28.000 euro, il motivo è quello di arginare il fenomeno dello spopolamento di questi magnifici comuni italiani che sono da amare! Quali sono? Ve li sveliamo noi…
L’annuncio riguardante espressamente i sussidi economici per coloro che sono pronti a trasferirsi in piccoli centri o borghi nostrani ha suscitato- in alcuni casi- un gran scalpore, oltre che una grande curiosità che- si sa- è il vero sale della vita. Inoltre il fatto di voler- come si suol dire- ” cambiare aria” e vita è indice del fatto che le persone abbiano una gran voglia di muoversi e- per l’appunto- di cambiare. E ciò è qualcosa di assolutamente più che positivo!
Tuttavia c’è anche da dire che il trasferimento in un piccolo borgo comporterebbe- inevitabilmente- ad alcune rinunce, che per alcune persone possono poi rivelarsi, con il passare inevitabile del tempo, anche fin troppo pesanti da superare. Una su tutte è la movida che in questi posti non si sa nemmeno che cosa sia. Ma se ciò non vi interessa, allora perché non pensarci su?
Pensiamo dunque agli aspetti nettamente positivi che potremmo riscontrare se decidessimo di fare questa scelta che- in ogni caso- va ponderata con calma: spese a costi ridotti, cibo sano, aria pura, aggregazione sociale, serenità e quiete, ma anche luoghi naturali incontaminati e mozzafiato. E poi sul lato economico sgravi fiscali da leccarsi i baffi! Allora, vi abbiamo (quasi) convinto? Ma ora la domanda da un milione di euro: dove si trovano questi posti?
Titolo
In alcuni comuni in Sardegna a chiunque- ma proprio chiunque- abbia deciso di divenire residente e acquistare un immobile proprio, nei mesi scorsi si è arrivati a offrire fino a 15 mila euro di agevolazioni, mica noccioline! In Calabria– invece- gli importi sarebbero stati addirittura quasi raddoppiati:, arrivando a 28 mila euro di bonus e sgravi fiscali che in altri posti ce li sogniamo proprio! Ma di che cosa si tratterebbe meglio e nello specifico?
Si tratterebbe di sovvenzioni decisamente molto ma molto sostanziose che possono pure rappresentare – a onor del vero- un bel input per qualsiasi giovane coppia o nucleo familiare che abbia intenzione di dire ” ciao ciao” con la manina alla frenetica realtà urbana per lasciarsi conquistare da una vita leggermente easy e serena.
Ma quali sarebbero questi borghi calabresi? Fuori i nomi! Aieta, San Donato di Nine, Civita e Albidona , che si trovano tutti in provincia di Cosenza, Caccuri e Santa Severina , nella provincia di Crotone, e – infine- Sant’Agata Del Bianco , Samo e Bova in provincia di Reggio Calabria.