Errore lavoratore e CAF: niente rimborso neppure a novembre…
Ormai – lo sappiamo- la stagione delle dichiarazioni dei redditi sta per chiudere i battenti. Infatti dopo la fine del modello 730 dello scorso mese di settembre sta per scadere anche il termine della presentazione con il modello Redditi Persone Fisiche.
Chi doveva versare l’IRPEF lo ha già- ovviamente- fatto. Chi -invece -doveva recuperare le imposte versate le ha già ricevute. Le regole del modello 730 per esempio, sono chiare . E se ci sono degli errori?
C’è un errore, ma la colpa è tua!
Tra luglio, agosto e settembre i contribuenti, in base- chiaramente- alla data di presentazione delle dichiarazioni, sono andati alla cassa o- come si sul dire- sono passati all’incasso. C’è qualcuno -però – che- quanto pare- deve ancora ottenere ciò che gli spetterebbe di diritto con il modello 730. Di che cosa si tratta e di chi stiamo parlando? Forse di una categoria di lavoratori in particolare?
Stiamo parlando del famoso rimborso IRPEF che molti lavoratori non è ancora arrivato. Ma- ed è bene dirlo fin da subito onde evitare sul nascere inutili e assai nocive polemiche- non c’è alcuno errore da parte dell’Agenzia delle Entrate e se c’è stato uno sbaglio questo è stato fatto dallo stesso contribuente, che- forse- si è rivolto per le pratiche al CAF. Ma come è possibile? Vediamo di capirci qualcosa di più…
Non vi arriverà nulla
Ok, avete presentato la dichiarazione dei redditi per tempo e ora attendete il rimborso per le spese detraibili inserite che non arriva. Il tempo passa e voi non sapete- come si suol dire- che ” pesci pigliare”. E questo è- francamente- anche comprensibile. Ma è bene – e ci duole molto ammetterlo- che vi mettiate il cuore in pace dal momento che- e scusate la brutalità- non vi arriverà un bel niente! E se qualcosa arriverà, lo otterrà il datore di lavoro e non voi, dal momento che il suo ruolo, soprattutto per quanto concerne il modello 730, è quello di sostituto d’imposta. Ma come è possibile? Niente paura, ve lo spieghiamo noi…
Il ruolo del datore di lavoro
Il consiglio da seguire per non rimanere fregati
Ma torniamo a parlare dei rimborsi, un argomento che- giustamente- vi sta molto a cuore… Niente in tale direzione nemmeno a novembre per chi non è in continuità di assunzione nel periodo in cui un datore di lavoro effettua i conguagli.
Tuttavia anche il CAF dovrebbe verificare – e pure molto bene- se la tipologia di contratto che ha un lavoratore, lo mette al sicuro da interruzioni improvvise del rapporto di lavoro. anche perché- se ci pensiamo bene- un rapporto di lavoro che si interrompe all’improvviso espone- come è facile intuire fin da subito- il lavoratore dipendente al rischio di non percepire il rimborso fiscale spettante. In quel caso sarebbe vivamente consigliato provvedere a presentare la dichiarazione dei redditi senza sostituto, cosa che il modello 730 permette assolutamente di fare. Basta solo informarsi!