Quoziente familiare: ecco perché può essere (anche) svantaggioso
Il governo Meloni introduce una nuova tassazione su base familiare. Parliamo della tecnica del quoziente familiare.
I vantaggi di questa nuova tassazione ci sono, ma iniziano a nascere anche i primi limiti. In questo articolo analizzeremo i pro e i contro del quoziente familiare.
La novità che ha introdotto il Premier Giorgia Meloni ha preso in considerazione il reddito complessivo della famiglia e lo ha rapportato per il numero di persone che compongono il nucleo familiare. Uno dei primi vantaggi è proprio che, con questo sistema, il carico fiscale tende a ridursi con il crescere delle dimensioni della famiglia. Le famiglie numerose di sicuro ringrazieranno le nuove scelte e decisioni del governo. D’altronde è stata la stessa Meloni ad affermare: “Più è numerosa la famiglia, meno tasse paghi”. Per molti è stato visto anche come un incentivo per aumentare il tasso di natalità in Italia che, negli ultimi anni, è diminuito drasticamente. Infatti, la Premier ha continuato dicendo: “Si tratta di una proposta semplice e responsabile e magari qualche giovane coppia penserà con meno timore all’idea di mettere al mondo dei figli”. Ma non è tutto oro quello che luccica. Fin ora abbiamo parlato delle famiglie numerose, ma cosa accade con famiglie con zero figli a carico o con pochi componenti nel nucleo familiare?
I contro del quoziente familiare
Oltre a sfavorire le famiglie con pochi figli a carico o con pochi soggetti nel nucleo familiare, a detta del deputato Luigi Marattin, il quoziente familiare andrebbe a scoraggiare l’offerta di lavoro femminile, una delle cause che rende l’Italia poco sviluppata su tali tematiche. Diversi economisti affermano che tale sistema andrebbe a favorire le famiglie a reddito alto, per cui ci sarà si qualcuno che pagherà di meno e che verrà favorito dal quoziente, ma ci saranno anche famiglie che pagheranno più tasse.
I coefficienti del quoziente familiare
Tale modello, molto simile a quello che attualmente è in vigore in Francia, prevede l’assegnazione di coefficienti:
- in presenza di un’unica persona, il coefficiente sarà 1;
- in presenza di una coppia senza figli, il coefficiente sarà 2;
- per ogni figlio a carico si aggiunge 0,5;
- con due familiari sarà pari a 3 e con più familiari sarà di 4.