Nuovo BTP con cedola minima garantita all’1,60%: difficile rinunciare
Iacta est, ergo ormai c’è poco da fare! Eh sì, dopo giorni di assai estenuante attesa, ora sappiamo che il tasso cedolare reale annuo minimo garantito del nuovo BTP Italia. Ecco tutto quello che c’è da sapere!
Una possibile alternativa per milioni di piccoli risparmiatori per proteggere il capitale dal carovita alle stelle. Entriamo nei dettagli della nuova emissione…
Novità per il tasso cedolare annuo minimo
In pratica, venerdì il Tesoro ha comunicato al Mercato qual’ è il tasso cedolare annuo minimo del BTP Italia. Esso è- dati alla mano- pari all’1,60%, che potrebbe -eventualmente- essere rivisto solo al rialzo al termine della prima fase del collocamento. In alternativa, resterebbe confermato e, quindi diventerebbe l’1,60% definitivo. La risposta- tuttavia- la si avrà nella mattinata di giovedì 17 novembre, non prima. Tuttavia, ricordiamo che il bond è indicizzato al tasso di inflazione italiana (l’Indice FOI al netto dei tabacchi). Ergo, le cedole semestrali sono corrisposte insieme alla rivalutazione del capitale per effetto diretto dell’inflazione avuta nello stesso semestre. Tutto chiaro fino qui? Bene, allora si prosegue!
La prima fase
A proposito di indice FOI, sempre venerdì il Tesoro ha comunicato il numero indice dell’inflazione iniziale, ovvero quello che varrà come riferimento alla data di godimento e regolamento del nuovo titolo. Esso è pari a 113,41000 e servirà – necessariamente- per ricavare il tasso di rivalutazione di cedola e capitale del 1° semestre. Ergo, se l’indice tra 6 mesi risulterà superiore a 113,41 , la cedola sarà maggiore a quella minima garantita.
Inoltre sappiamo che- udite udite- il collocamento del BTP Italia avverrà in due fasi ben distinte e separate. La prima si terrà da domani – martedì 15 novembre- a mercoledì 16 novembre, salvo- e qui ve lo diciamo molto chiaramente- chiusura anticipata, e sarà riservata ai risparmiatori retail. Per questa prima fase il codice ISIN previsto del nuovo BTP è pari a: IT0005517187. Ok, ma del “capitolo due”- per così dire- che ne sappiamo?
La seconda fase
La seconda fase- invece- avrà luogo nella mattinata di giovedì 17, dalle 10.00 alle 12.00 e sarà riservata esclusivamente ai soli investitori istituzionali, per gli altri- dunque- non ci sarà nulla da fare.
Per tutti i sottoscrittori, individuali e istituzionali, la data di regolamento dell’operazione coincide con quella di godimento, ossia il 22 novembre. Per sottoscrivere il titolo è sufficiente recarsi in banca o presso l’ufficio postale, a seconda- chiaramente- di dove si possiede il conto. Allo stesso identico modo, sarà possibile acquistarlo online nel caso di correntisti abilitati all’operatività in remoto , il che significa- tanto per capirci- con la funzione trading abilitata.
Un premio fedeltà
Per rendere ancora più interessante e vincente la nuova emissione obbligazionaria, il MEF ha previsto anche una sorta di un premio fedeltà finale che sarà riservato solo ai sottoscrittori della prima ora, dunque a coloro che saranno i primi ad acquistare il bond in emissione. Ma di che cosa si tratta? Del dello 0,8% lordo del capitale iniziale investito, quindi un ulteriore 0,133% annuo lordo, ma corrisposto tutto alla fine.