Per accedere al Superbonus non si potrà più usare l’ISEE, scopri tutte le novità

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Superbonus 90% -solofinanza.it

Uno dei primi cambiamenti attuati dal nuovo Governo Meloni consiste nel rivoluzionare totalmente il metodo con cui vengono assegnati e distribuiti i bonus statali, i quali precedentemente erano basati quasi esclusivamente dall’ISEE.

La novità che spodesterà l’ISEE si chiama Quoziente Familiare ed è un calcolo che va a sostenere maggiormente le famiglie con grandi disparità di salario o che hanno a carico uno o più figli. Il Superbonus sarà uno dei primi a basarsi su questo nuovo metodo.

Come si calcola il Quoziente Familiare

Il Quoziente Familiare viene stabilito attraverso dei calcoli totalmente diversi da quelli che vanno a comporre l’ISEE, infatti ora i redditi che entrano in famiglia vengono sommati tra di loro e divisi per il numero dei componenti del nucleo familiare.

Per fare un esempio pratico si può proprio considerare il Superbonus, il cui requisito impone che non vengano superati i 15mila euro di reddito all’anno. Per accedere alla detrazione fiscale quindi si dovrà sommare il reddito dei familiari e controllare che non superi il totale richiesto dal bonus, una volta diviso per i componenti della famiglia.

Secondo la bozza del nuovo decreto, i redditi non dovranno superare seguire le seguenti somme:

  • 1 componente 15mila euro
  • coniugi (o conviventi) 30mila euro
  • coniugi con 1 figlio 37.500 euro

    superbonus 90%
    Ristrutturazione condominio – pixabay
  • con 2 figli 52.500 euro
  • per ogni figlio in più si aggiungono altri 15 mila euro

 

A cosa serve il Superbonus

Il Superbonus è stato creato per fornire sostegno alle famiglie che hanno voluto migliorare l’efficientamento energetico e sismico della propria casa. Nel 2022 garantiva una detrazione al 110% ma stanno per essere effettuate delle variazioni piuttosto notevoli che, come abbiamo visto, partono proprio dal modo in cui verrà distribuito alle famiglie.

La detrazione massima del bonus scenderà dal 110% al 90% e sarà destinato principalmente ai condomini dal 1° Gennaio 2023.

Verranno anche fornite delle proroghe nel caso in cui i lavori siano iniziati sulle prime case, almeno per quelle che hanno raggiunto almeno il 30% dei lavori complessivi. In questi casi, il Superbonus sarà valido fino al 31 Marzo 2023. Chi inizierà i lavori di ristrutturazione entro il 25 Novembre, presentando la comunicazione di inizio lavori (CILA) potrà continuare a godere del massimo della detrazione, ovvero il 110%, fino alla fine del prossimo anno.

Secondo quanto si può conoscere dalle bozze, la detrazione al 110% rimarrà attiva fino al 2025 per tutti i lavori svolti dalle Onlus sulle strutture sociosanitarie, mentre per tutti gli altri casi la detrazione tenderà man mano a diminuire, infatti nel 2024 si passerà al 70% e nel 2025 si arriverà addirittura al 65%.