Nuovo test: una marca di biscotti contiene troppi pesticidi, inimmaginabile
I biscotti sono alimenti ultra-processati e spesso ricchi di zucchero che dovremmo mangiare sporadicamente. In alcuni casi, poi, possono contenere tracce , ma sempre entro i limiti di legge di pesticidi, come ha mostrato anche l’ultimo test italiano in merito. E i consumatori ora sono in allarme!
Una nuova indagine ha fatto spaventare- e non poco- gli italiani che mangiano con regolarità un certo prodotto. Vediamo meglio e nel dettaglio di che cosa si tratta…
Occhio ai pesticidi
Parliamo dell’indagine condotta dalla rivista Il Salvagente su 15 frollini (di marche note, private label e bio) che ne ha analizzato gli ingredienti ma ha anche fatto cercare in laboratorio l’eventuale presenza di sostanze assai sgradite al loro interno. Purtroppo, dai risultati emerge che anche i biscotti possono contenere pesticidi e che solo un terzo dei frollini analizzati non ne presentava tracce.
I frollini peggiori
Considerando questo aspetto, ovvero le tracce di pesticidi, che sono da evitare come la peste, il marchio peggiore tra quelli analizzati è risultato essere Carrefour. Il Salvagente scrive – infatti- senza tanti mini termini, che i frollini Carrefour presentavano in contemporanea ben 4 molecole residue. Si trattava di: piperonyl butoxide: sostanza di cui si conoscono ancora poco gli effetti sulla salute, soprattutto in combinazione con altri pesticidi, di deltametrina che è associata ad un rischio maggiore del 48% di leucemia linfocitica cronica, di pirimiphos methyl che è un sospetto interferente endocrino e del cypermethrin che è-udite udite- un possibile cancerogeno. Insomma, lo avete capito: qui non c’è affatto da scherzare!
Le percentuali
Le tracce di questi pesticidi erano- tuttavia- davvero molto ma molto basse. Nello specifico, come riporta Il Salvagente: cypermethrin 0,018 (mg/kg), deltamethrin 0,013 (mg/kg), piperonyl butoxide 0,070 (mg/kg) e-infine Pirimiphos methyl 0,022 (mg/kg).
Attenzione a che cosa mangiamo
Una contaminazione poco rilevante alla fine, dato che i biscotti Carrefour non sono stati più di tanto penalizzati per la presenza di queste sostanze e, considerando gli altri parametri, alla fine ottengono un punteggio buono. In ogni caso ora dobbiamo sempre stare attenti, al di là dei frollini, che sovente diamo da mangiare a colazione e a merenda, anche ai nostri bambini, a qualsiasi prodotto che portiamo in tavola, anche quotidianamente.
Sapere che cosa davvero mettiamo nel carrello della spesa, che cosa cuciniamo e che cosa mangiamo è fondamentale per la nostra salute e quella dei nostri cari che è- e dovremmo sempre tenerlo ben a mente- il bene primario. L’avvento del Covid, con i vari lockdown, il primo soprattutto che ci ha preso tutti quanti di contropiede, dovrebbe avercelo insegnato…