Bonus per le spese d’installazione dei sistemi di accumulo energia
Credito d’imposta per coloro che investono per l’installazione di sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili.
Il bonus sarà accessibile per le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022. Il via alle domande dal 1 al 30 marzo 2023.
Il nuovo provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrare, Ernesto Maria Ruffini, sancisce l’agevolazione per le spese si installazione di sistemi di accumulo dell’energia, sostenute nel 2022. Già con la Legge di Bilancio 2022, al comma 812 dell’art.1, era presente tale provvedimento. Il bonus consiste nel riconoscimento del credito di imposta per le spese documentate e sostenute tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022. In particolare può farne richiesta chi ha acquistato batterie di accumulo per sistemi alimentati da fonti rinnovabili (e non solo fotovoltaico). Le batterie possono essere acquistate anche per impianti già esistenti. Quando parliamo di credito d’imposta facciamo riferimento al fatto che dei soldi spesi nell’acquisto di tali batterie, una parte della spesa verrà recuperata sotto forma di compensazione per il pagamento di imposte varie dovute.
Chi può richiedere il bonus
Come già detto, il credito d’imposta viene affidato alle persone che hanno effettuato spese per l’acquisto di sistemi di accumulo per tutto l’anno 2022. A rientrare in questo incentivo non sono solo gli impianti fotovoltaici ma anche altri impianti da fonti rinnovabili, come ad esempio il mini-eolico domestico. Quindi, per fare chiarezza, il bonus viene affidato a:
- Persone fisiche che dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 hanno acquistato oggetti rivolti ai sistemi d’accumulo anche nel caso in cui questi fossero già esistenti e a chi già beneficia degli incentivi per lo scambio sul posto, di cui l’articolo 25-bis del D.L 24 giugno 2014, n.91, modificato dalla legge 11 agosto 2014, n.116.
Come fare richiesta
Bisogna, innanzitutto, presentarsi all’Agenzia delle Entrate provvisti dell’apposita domanda inoltrata per via telematica, inserendo l’importo della spesa sostenuta. La domanda potrà essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso l’area riservata del sito internet ufficiale dell’Agenzia. Dopo circa 5 giorni dall’invio della domanda telematica, verrà rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda o, al contrario, il rifiuto con le relative motivazioni. La domanda potrà essere modificata solo nel caso in cui ci sia stato un errore di compilazione.