Bonus caldaia 2022, tutti i requisiti ed i vantaggi previsti
Risparmiare sul riscaldamento è ormai diventato obbligatorio per tutte le famiglie italiane, una tra le migliori scelte risulta essere il cambio caldaia e, per abbattere i costi, sarà sufficiente sfruttare i vantaggi di del bonus dedicato.
Non tutti sono riusciti a ristrutturare completamente casa in vista dell’inverno per migliorarne le prestazioni del riscaldamento. Chi è impossibilitato all’acquisto di una stufa a pellet o di un nuovo camino, può sempre scegliere di cambiare la propria caldaia.
Bonus caldaia, a chi spetta
Il bonus caldaia 2022 vuole premiare tutte quelle persone che hanno deciso di cambiare il proprio sistema di riscaldamento con uno più nuovo, più efficiente e meno inquinante.
I vantaggi consistono in importanti detrazioni fiscali che variano a seconda del tipo di prodotto scelto, più nello specifico ammontano al 65% e 50%.
La detrazione del 65% per:
- installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
- impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
La detrazione del 50% vale per:
- installazione di una caldaia a condensazione di classe A senza valvole;
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe energetica pari alla A o superiore su un limite di spesa di 30mila euro;
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili, sempre su un limite di spesa di 30mila euro.
Bisogna ricordare infine che il bonus non copre i costi di acquisto ed installazione di una caldaia inferiore alla classe A.
Come richiedere il bonus caldaia
Richiedere il bonus è molto semplice, in quanto basterà inviare la documentazione in via telematica direttamente all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Una volta inviata la Scheda descrittiva dell’intervento bisognerà conservare una ricevuta dell’avvenuto invio, le fatture o la documentazione che attesti le spese sostenute per i lavori, il certificato di asseverazione creato appositamente dal tecnico e la dichiarazione di consenso all’avvio dei lavori da parte del proprietario dell’immobile.
Tutti i documenti sopra citati permetteranno di attestare legalmente tutte le spese sostenute e permetterà al proprietario della nuova caldaia di poter godere dei vantaggi della detrazione che avverrà in 10 rate erogate ogni anno al momento della dichiarazione dei redditi.