Attenzione: la mancata risposta all’INPS comporta la perdita della pensione
In queste ore un importante avviso INPS sta arrivando a molti italiani e chi non risponde perde la pensione: di cosa si tratta. E cercate di starci molto attenti o perdete la vostra agognata pensione!
Da circa un mese a questa parte sta arrivando un’importante comunicazione da parte dell’Inps a moltissimi pensionati e non rispondere ad essa potrebbe sul serio metterli a rischio per ciò che riguarda l’accredito mensile. Infatti, si può incorrere in una sospensione in caso di non rispetto di determinate scadenze. Quindi, “occhio vivo”!
Occhi se arriva la lettera
Si tratta-in sostanza- di una lettera, al cui interno è presente un plico che va assolutamente compilato e rispedito in men che non si dica alle coordinate scritte dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Bisogna quindi fare attenzione alla propria casella di posta da qui e fino al mese di luglio. Dunque, per alcuni ci sarà ancora un po’ di tempo prima di ricevere la famosa missiva.
Cosa bisogna fare
L’INPS, come ogni anno, comunicherà a tutti i pensionati italiani all’estero la CEV, che altro non è che la certificazione di esistenza in vita. Questi riceveranno la notifica mezzo raccomandata nella casella postale, al cui interno sarà presente un bel plico con le istruzioni ben precise per compilare in tutte le sue parti il certificato e una lettera di richiesta di documenti ulteriori. Successivamente andranno allegati anche fototessera e copia del documento d’identità per una questione di validità.
Tale certificato, poi, dovrà essere reso autentico da un funzionario del Consolato Italiano o dell’Ambasciata Italiana o, ancora, da un pubblico ufficiale riconosciuto. Successivamente il plico dovrà essere a stretto giro spedito alla banca indicata dall’Inps sul foglio delle istruzioni.
Quando arriveranno le comunicazioni
I residenti in Africa, Australia ed Europa . ma sono esclusi Est Europa, paesi scandinavi e limitrofi, riceveranno la raccomandata tra ottobre e marzo. Coloro che risiedono- invece- in Asia, Centro America, Nord America, Sud America, Estremo Oriente, paesi scandinavi ed Est Europa, dovranno aspettarselo tra febbraio e luglio.
Occhio alle scadenze
Tutti coloro in difficoltà con i moduli e che non sono molto abili con le scartoffie varie o che temono di sbagliare, possono recarsi senza alcun problema e alcuna remora ad un patronato INCA per un aiuto, anche se gli addetti di questi uffici non potranno certificare il modulo. Ma la cosa più importante è che- però- che ” il tutto” venga fatto entro le scadenze, se no, dopo un sollecito, che deve necessariamente esserci, l’INPS passa alla sospensione del pagamento della pensione. E lì sì che sono dolori , pure bei forti!