Fumo di sigaretta e svapo, ci sono differenze? La risposta che non ti aspetti
E’ vero che la sigaretta elettronica causa gli stessi danni di quelle classiche tradizionali? Scopriamolo insieme.
In questo articolo analizzeremo gli studi pubblicati sulla rivista peer-reviewed Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology.
In molti adottano diverse alternative in merito al fumo della sigaretta tradizionale. Mossi dal desiderio di eliminare tale dipendenza, si affidano alla sigaretta elettronica, convinti del fatto che possa fare meno male. Ma è davvero così? Per rispondere a questa domanda ci affideremo a studi accertati condotti dall’American Heart Association. In particolare, parliamo di due studi che hanno rivelato che il fumo di sigaretta e lo svapo prodotto dalle sigarette elettroniche causano problemi a carico dell’apparato cardiovascolare. Il responsabile che ha condotto entrambi gli studi, Matthew L. Springer, nonché professore di medicina (indirizzo cardiologia) presso l’università della California, ha affermato: “L’obiettivo di questo progetto era determinare perché un numero crescente di prodotti del tabacco per via inalatoria, comprese le sigarette combustibili, i prodotti del tabacco riscaldati e le sigarette elettroniche, compromettono tutti la funzione endoteliale nonostante le differenze fondamentali in questi prodotti”.
Il primo studio: misurazione della dilatazione arteriosa
Nel primo studio è stata misurata la capacità che vasi sanguigni hanno di allargarsi. La misurazione è stata effettuata sia prima che dopo l’esposizione al fumo e i risultati hanno rilevato che la dilatazione arteriosa è stata ridotta dopo l’uso in particolare di quattro tipi di sigarette:
- Sigarette con nicotina convenzionale;
- Sigarette con nicotina ridotta;
- Sigarette con nicotina con aggiunta di mentolo;
- Sigarette con nicotina ridotta e aggiunta di mentolo.
Il secondo studio: lo svapo e il fumo di sigaretta causano cambiamenti nel sangue
Il secondo studio ha avuto luogo in più centri e ha preso in esame circa 12o adulti di età compresa tra i 21 e i 50 anni. Le persone prese in esame, naturalmente, erano esenti da malattie cardiovascolari, quindi si tratta di soggetti completamente sani. Nel range erano inclusi individui che hanno riferito di aver fumato regolarmente sigarette combustibili, persone che hanno utilizzato sigarette elettroniche e altre che non hanno fatto utilizzo di prodotti a base di nicotina. I risultati delle analisi anno rivelato come lo svapo prolungato e il fumo di sigaretta causavano entrambi cambiamenti nel sangue che influenzavano negativamente l’apparato cardiovascolare. Springer ha così continuato il suo discorso in merito ai risultati delle analisi svolte: “Migliaia di sostanze chimiche sono state identificate nel fumo di tabacco, alcune delle quali sono presenti anche negli aerosol delle sigarette elettroniche. Abbiamo cercato di scoprire quale componente specifico del fumo o del vapore di sigaretta elettronica potrebbe essere responsabile dell’interferenza con la capacità dei vasi sanguigni di funzionare in modo efficiente”.