Stop all’attesa per l’accredito: l’UE pensa ai bonifici istantanei
L’Unione Europea pensa ad un piano di agevolazione per i bonifici bancari in euro. L’idea è di velocizzare i tempi di ricezione del bonifico.
I nuovi accordi dei membri dell’UE potrebbero portare all’utilizzo di mezzi gratuiti e immediati per trasferire nell’immediato il denaro.
La proposta arriva direttamente dalla Commissione Europea che ha deciso una volta e per tutte di trovare una soluzione ad un problema che portiamo indietro ormai da anni: l’attesa del pagamento tramite bonifico e il pagamento di commissioni. Se tale proposta trovasse terreno fertile, le banche darebbero obbligate a dare il via libera a trasferimenti di denaro non solo immediati ma anche gratuiti. La commissaria europea ai Servizi finanziari Mairead Mc Guinness ha spiegato la motivazione di tale spinta al cambiamento: “L’Europa non vuole restare indietro. Vuole essere all’avanguardia in questo campo, quindi sono sicura che ci sarà una discussione tra le banche sui costi e sui benefici, ma questa norma introdurrà anche un elemento di maggiore concorrenza, con più opzioni di pagamento a disposizione. E questo è sicuramente positivo”. Dunque, se la proposta venisse accettata, l’Europa passerebbe ad un livello superiore di sviluppo.
Stop all’attesa: pagamenti in dieci secondi
Perché conviene che le banche accettino tale proposta? Innanzitutto i pagamenti potrebbero, in questo caso, essere predisposti a qualsiasi ora del giorno nell’arco di soli dieci secondi. Ad oggi, invece la situazione appare nettamente diversa. Se dall’Italia dovrò disporre un pagamento in un paese UE o viceversa, il tempo da attendere dovrebbe essere minimo di tre giorni e, inoltre i pagamenti vengono predisposti solo durante le ore lavorative, questo potrebbe dilungare molto i tempi di invio/ricezione. Secondo i dati forniti dalla Commissione europea si stima che solo l’11% dei bonifici nell’Unione vengono liquidati istantaneamente.
Le proposte della Commissione
Affinché tale proposta possa andare a buon fine, ci sono alcuni requisiti che bisognerebbe rispettare. Uno dei primi è avere maggiore fiducia nei pagamenti istantanei obbligando i fornitori a verificare la corrispondenza tra l’IBAN e il nome del beneficiario fornito dal pagatore al fine di avvisare quest’ultimo di un possibile errore o di frode prima che il pagamento venga finalizzato. Anche rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili sarà una delle sfide maggiori per la Commissione. I fornitori di servizio di pagamento dovranno dunque fornire la versione istantanea dei pagamenti.