Detrazioni fiscali e convivenza: come funziona

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Diritti nella convivenza – finanzarapisarda.com

Come funzionano le detrazioni fiscali per le coppie conviventi. Si può risparmiare anche se non si è sposati?

Anche i conviventi possono avere accesso ad una serie di detrazioni fiscali e particolari bonus, vediamo quali.

Quando parliamo di conviventi facciamo riferimento ad una condizione, ad oggi riconosciuta legalmente. Secondo la legge, si intendono conviventi di fatto, due persone maggiorenni unite in modo stabile da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità, adozione o legati in un vincolo matrimoniale o da un’unione civile. Generalmente, le coppie di conviventi possono accedere al mondo delle detrazioni ma in minor misura rispetto alle coppie sposate. Prima di evidenziare le differenze ai fini del fisco, bisogna comprendere le maggiori differenze tra matrimonio e convivenza.

Differenze fiscali tra coppie sposate e conviventi

Chi è legato mediante vincolo matrimoniale ha alcune opportunità che le coppie conviventi non possono avere. In questo caso facciamo riferimenti all’obbligo di mantenimento del partner disagiato in caso di separazione; la possibilità di ricevere la pensione di reversibilità ed eventuali eredità e successioni. Solo chi è coniuge e riconosciuto legalmente nel matrimonio, potrà ereditare dall’altra persona, diversa è la situazione tra conviventi. Il convivente non ha alcun diritto sull’eredità, eccetto alcuni casi in cui la cessione ereditaria venga espressamente citata all’interno di un testamento. Ai fini delle detrazioni fiscali, le coppie conviventi che diritti hanno?

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Detrazioni fiscali per coppie conviventi – finanzarapisarda.com

Detrazioni fiscali per conviventi

In molti si staranno chiedendo se i conviventi possano godere delle stesse agevolazioni delle coppie unite in matrimonio. Purtroppo, secondo la legge Cirinnà del 2016, oltre al matrimonio, ai fini della detrazione sono riconosciute solo le unioni civili e non le convivenze di fatto. Le coppie conviventi, dunque non possono usufruire delle detrazioni d’imposta o detrazioni riguardo a spese mediche, contributi, assicurazioni sostenuti nell’interesse del proprio convivente. Ci sono però dei casi in particolare in cui, anche i conviventi possono godere dei diritti di detrazione. Parliamo delle spese destinate al recupero del patrimonio edilizio, risparmio energetico e acquisto di mobili. Sono quindi previste delle sottrazioni in merito a spese di ristrutturazione, e risparmio in materia di bollette energetiche.