Prestiti fra parenti: scrivete così altrimenti il Fisco si infastidisce
Come scrivere una scrittura privata valida per prestiti tra parenti per evitare controlli del Fisco ed eventuali contestazioni tra parenti? Che cosa prevedono le Leggi in vigore? Scopriamolo insieme…
La scrittura privata per un prestito tra parenti è sempre vivamente e caldamente consigliata anche nel caso di prestiti tra par familiari ed è- a onor del vero- la soluzione migliore per evitare qualsiasi tipo di rischio nel 2022-2023 e controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate…
La scrittura privata tra parenti
Se- infatti- le somme su un conto corrente relative ad un prestito non hanno un giustificativo dimostrabile con una scrittura privata di prestito di soldi possono essere contestate dal Fisco come- sostanzialmente- ricavi non dichiarati. Altro rischio che si può correre- e pure di brutto- se non si scrive una corretta scrittura privata per prestito tra parenti è quello di contestazione del prestito stesso da parte di altri parenti. Capite- dunque- bene che sia opportuno fare una bella scrittura privata per prestiti tra parenti per cercare di evitare qualsiasi tipo di rischio nel 2022-2023. Ma di che cosa si tratta? Di un documento che sostituisce atti formali ma non può mai modificare alcun tipo di contratto ufficiale firmato dalle parti. Tutto chiaro fino a qui?
I requisiti da soddisfare
Si tratta di una soluzione che viene generalmente usata per fare una donazione, o ancora, un prestito da privati. E’ in pratica un accordo per concludere la compravendita di un immobile o di un’auto, ecc., ma perché sia valida al 100%, la scrittura privata deve essere scritta secondo i criteri di legge e soddisfare- innanzitutto- i cosiddetti requisiti di privatezza e di assoluto autenticità.
Ma ora la domanda da milioni di dollari: come fare scrittura privata per prestiti tra parenti per evitare rischi? E – soprattutto- essa ha un valore legale?
Come funziona
Quando si scrive una scrittura privata per prestito tra parenti, bisogna necessariamente inserire nell’intestazione la dicitura ‘x Art. 1813 e ss. c.c.’ per indicare che la tipologia del contratto di prestito è il mutuo, l’unica forma che si può usare per trasferire soldi tra privati e parenti.
Una volta scritta, la scrittura privata per prestiti tra parenti deve essere registrata, versando l’imposta di bollo di 16 euro per ogni 4 facciate del contratto di finanziamento e l’imposta di registro pari al 3% del finanziamento. Se, poi, il prestito è garantito con una fideiussione, bisogna anche pagare l’imposta di registro pari allo 0,50% dell’importo garantito, mentre se la garanzia è sotto forma di iscrizione dell’ipoteca su un immobile, bisogna verare il 2% dell’importo garantito, sempre a titolo di imposta di registro.
Come scriverla secondo la Legge
Per scrivere una scrittura privata per un prestito tra parenti in maniera corretta e del tutto regolare bisogna riportare le seguenti informazioni: i dati personali delle parti coinvolte, l’ importo del prestito e se il prestito è stato erogato a titolo gratuito o dietro compenso, che prevede di corrispondere al creditore un interesse nel limite fissato dalla Banca d’Italia.
Poi è da indicare l’ eventuale scadenza per il rimborso del prestito e se il prestito deve essere rimborsato in un’unica soluzione o a rate, indicandone le scadenze. Importantissime poi sono le modalità di pagamento del prestito , la data di sottoscrizione della scrittura privata e la firma delle parti.
Infine, il miglior sistema di trasferimento dei soldi per un prestito tra parenti per evitare qualsiasi genere di rischio è quello del bonifico bancario, dal momento che si può sempre riportare una causale che provi la liberalità dell’atto e lasciare traccia nei registri degli istituti di credito per eventuali verifiche.
Vi diciamo in conclusione che la scrittura privata per prestiti tra parenti, per essere valida e avere valore legale, deve essere autenticata. E tale adempimento deve essere eseguito per legge un notaio che accerta e testimonia identità e piena consapevolezza delle parti che sottoscrivono la scrittura privata.