Come richiedere le percentuali di invalidità che danno diritto ai benefici
Le persone con una disabilità fisica o intellettiva, oppure affette da determinate patologie, possono richiedere l’invalidità civile. Ma sapete esattamente come funziona la domanda? Ecco tutto quello che c’è da sapere…
Ovviamente devono essere tali da influire sulle capacità lavorativa, rendendo anche assai difficoltose alcune azioni della vita quotidiana e determinando- così- uno svantaggio sociale, relazionale o di integrazione. In che senso? Scopriamolo insieme…
Il punteggio e le percentuali
Non tutte le malattie danno diritto all’invalidità e quindi ai relativi benefici, che possono essere di carattere economico, fiscale o socio-assistenziale. Esistono- difatti- delle tabelle che indicano quelle ritenute invalidanti. A ognuna poi corrisponde una percentuale di riduzione della capacità lavorativa ed è proprio in base a questi valori che vengono -quindi- erogate le diverse prestazioni.
Le patologie o le disabilità fisiche e intellettive danno diritto a benefici se il punteggio raggiunto è pari ad almeno il 33%. Al di sotto di questa soglia non sono previste agevolazioni. Chiaro fino qui?
Vediamo ora i casi con più altre percentuali…
Dal 46% è possibile iscriversi alle liste di collocamento mirato presso il Centro per l’impiego; tra il 33% e il 73% sono previsti vantaggi fiscali e assistenza sanitaria, dal 66% c’è l’esenzione dal pagamento del ticket mentre dal 74% al 100% subentrano le prestazioni economiche.
Fondamentale è contattare il nostro medico
Per l’avvio del processo dello stato di invalidità civile, se – e solo se- si rientra nella fascia di età compresa tra i 18 e i 67 anni, è necessario per prima cosa rivolgersi al proprio medico curante. Sarà difatti- suo il compito compilare come si deve un certificato introduttivo sulla patologia, da inviare telematicamente all’Inps, che assegnerà un codice univoco alla procedura attivata. Il medico rilascerà all’interessato la copia in originale del certificato, l’attestato di trasmissione e l’eventuale documentazione sulla non trasportabilità del paziente nel caso sia necessaria una visita medica a domicilio.
Come fare la richiesta
Il certificato medico ha validità di 90 giorni. Entro questo periodo di tempo deve essere abbinato a una domanda di invalidità, che è possibile inoltrare all’istituto online, oppure tramite un patronato. Il paziente sarà poi convocato dall’Asl competente del territorio, con tempistiche che di norma variano tra i 30 e i 15 giorni a seconda della patologia, per la visita di accertamento che assegna i punteggi di invalidità. In caso di esito positivo, entro 120 giorni , chi fa richiesta dell’invalidità si riceve una risposta via raccomandata oppure e-mail.