Un rimborso a famiglie e imprese che hanno subito l’aumento dei costi delle bollette del gas: è questa l’iniziativa di un comune italiano per aiutare a combattere il caro energia. Ma vediamo di scoprirne di più. E chissà che anche altri Comuni non decidano di copiarlo in tale direzione!
Contro il caro bollette arrivano- udite udite- i rimborsi per i cittadini. Il sindaco ha annunciato un intervento a favore di famiglie e imprese per aiutarle ad affrontare i rincari delle tariffe del gas che non ci fanno dormire la notte!
L’intervento messo in campo dal Comune di Mantova prevede- in pratica- che gli extra-profitti, soprattutto quelli relativi al teleriscaldamento, vadano ai cittadini.
“Ogni singolo euro di extra utile dovuto alle distorsioni di questa fase, a Mantova, torna nelle tasche dei cittadini. Nella nostra città non ci sarà nessuna speculazione ai danni di famiglie già provate da questi folli rincari”, ha spiegato il sindaco Palazzi annunciando la nuova misura contro il caro bollette del quale si parla da tempo. L’intervento riguarda- soprattutto- chi ricorre al teleriscaldamento. Nel comune di Mantova, tra le utenze domestiche e le attività economiche, circa il 50% dei residenti è interessato alle nuove misure contro il caro bollette. E come dare loro torto?
Tea Spa, la multiutility pubblica che gestisce il riscaldamento, ha il Comune come principale azionista (72%) e ha deciso di intervenire per la redistribuzione degli extra-profitti che sono pari – dati alla mano- a 8 milioni di euro, di cui 7 che vengono dal teleriscaldamento.
La cifra degli 8 milioni- poco fa giustamente citata- viene da una stima sugli extra-utili sulla base dei calcoli effettuati dalla stessa azienda. L’amministrazione comunale parte da un dato che è l’aumento dei costi per il mercato tutelato è stato del 150% tra il 2020 e il 2022, ma per gli utenti allacciati al teleriscaldamento l’incremento è arrivato addirittura al 200%. Una cifra -chiaramente- folle e impensabile per molti da poter sostenere!
Prezzi più alti, per non dire proprio ” alle stelline”, anche perché l’Iva sul teleriscaldamento non è stata abbassata come per il gas ed è quindi rimasta al 10%.
A ciò bisogna aggiungere altri motivi, a partire dagli effetti distorsivi e speculativi del mercato. L’iniziativa del Comune di Mantova ha- inoltre- anche l’obiettivo precipuo di incentivare il ricorso al teleriscaldamento per diminuire l’impatto di genere ambientale.
Il Comune di Mantova ha parlato- e pure molto chiaramente- di una misura di equità e trasparenza societaria che permetterà di far tornare nelle tasche dei cittadini 8 milioni di euro. Di questi, 7 milioni andranno alle utenze domestiche e alle attività economiche allacciate al teleriscaldamento. Ma quando potranno vedere i famosi sconti?
Lo sconto in bolletta arriverà a novembre e dicembre e andrà dal 20% al 30% in base ai casi. E ora ci si chiede- e pure giustamente- che fine farà l’altro milione di euro rimasto… Servirà per due bandi per gli utenti del gas, soprattutto rivolti a chi ha redditi molto bassi.
Per capire quale possa essere il risparmio effettivo con questo taglio delle bollette, la stessa azienda mantovana ha fatto qualche stima. Si prende- per esempi- il caso di un condominio che avrebbe dovuto pagare 36mila euro l’anno di riscaldamento. Beh, dati alla mano, con questa misura pagherà quasi 7mila euro in meno, dunque si tratta di una riduzione del 19%. Per un hotel poi il risparmio è del 30%, mentre per i negozi del 23%. Praticamente si riporterebbero i prezzi sugli stessi livelli di quelli di una casa o un esercizio commerciali riscaldati a gas, come ha ben spiega il sindaco del Comune di Mantova.