Pensione anticipata: chi può davvero farcela, a breve
La pensione anticipata consente ai lavoratori che hanno maturato un minimo requisito contributivo di conseguire l’assegno pensionistico prima di aver compiuto l’età prevista per il congedo di pensione.
Vediamo insieme chi sono i lavoratori precoci e quali requisiti devono soddisfare per arrivare al pensionamento anticipato.
Prima di concentrarci sulle figure che possono richiedere la pensione anticipata bisogna comprenderne gli standard d’accesso. Innanzitutto tale prestazione può essere richiesta dai lavoratori che hanno versato circa 41 anni di contributi e che siano lavoratori dipendenti, pubblici o privati e anche autonomi. Bisogna constatare se il soggetto richiedente abbia lavorato prima dei 19 anni per almeno 12 mesi in modo effettivo. Ma, questa non è l’unica condizione affinché possa avvenire il congedo precoce. Andiamo ad analizzare le altre figure che possono avanzare tale richiesta.
Attività gravose
Sono compresi tra le categorie dei pensionanti precoci coloro che hanno svolto un’attività lavorativa in condizioni gravose per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa, ovvero, per almeno sei anni negli ultimi sette anni di attività lavorativa. Parliamo di operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di macchinari mobili impiegati nelle costruzioni edilizie; conduttori di veicoli pesanti e camion; facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti; siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi tra i lavori usuranti; marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasposti marini ed acque interne.
Gli invalidi civili
Sono cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite che hanno subito una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo o, se minori, con persistenti difficoltà nello svolgimento di compiti e funzioni proprie della loro età. Il grado minimo per rientrare nel range di invalido civile è del 33% della riduzione permanente di capacità lavorativa. Non rientrano tra gli invalidi civili gli invalidi di guerra, gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio.
Disoccupati
Possono richiedere l’anticipo del pensionamento anche chi verte in uno stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale.
Attività pesanti
Anche chi ha svolto attività particolarmente faticose e pesanti ai sensi del decreto legislativo del 21 aprile 2011, n.67 può rientrare nella categoria dei lavoratori precoci.
Modalità di accesso al beneficio
Per accedere al beneficio della riduzione degli anni lavorativi e per il pensionamento è necessario presentare domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1 marzo di ciascun anno. Nel caso in cui l’esito sia favorevole al soggetto richiedente, in seguito ad appurate verifiche, sarà possibile presentare la domanda di pensione anticipata.