Il Bonus fotovoltaico può essere richiesto per coprire le spese di acquisto e installazione di pannelli solari effettuate nel 2022. Ma sapete come funziona ” il tutto”?
Pochi mesi ancora per dotarsi di un impianto fotovoltaico e richiedere, poi, il credito d’imposta per ammortizzare i costi. Lo sapevate?
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto l’attivazione di un Bonus- fra i tanti ancora presenti e vivi- per recuperare parte- non del tutto, mi raccomando- delle spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia. La corsa- per così si può realmente definire- ai pannelli solari è stata dettata- indubbiamente- dalle complicazioni, decisamente assai toste, a livello energetico e della fornitura del gas incorse successivamente allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
Tante famiglie italiane pur di cercare risparmiare, almeno un poco, in bolletta hanno stravolto i propri progetti e speso molti soldi per comprare un sistema fotovoltaico. Sfruttare l’energia solare significa poi tutelare l’ambiente garantendo così un doppio vantaggio. Mica male, vero?
Ora, parliamoci chiaro, le spese effettuate potranno essere in parte recuperate grazie al Bonus fotovoltaico. L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte quante le indicazioni sul funzionamento dell’agevolazione e su come portare in detrazione le spese nella dichiarazione dei redditi del 2023. Chi può richiederla?
Possono richiedere l’agevolazione le persone fisiche che dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 sosterranno spese documentate per l’acquisto di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
Il Bonus verrà erogato sotto forma di credito di imposta e, pertanto- potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi 2023 tramite compilazione del modello 730. La somma servirà per ridurre eventuali imposte dovute. Qualora dovesse esserci un importo eccedente si potrà portare in detrazione l’anno successivo. L’Agenzia delle Entrate non ha specificato, almeno per ora , la percentuale del credito d’imposta. Occorrerà – dunque- attendere un successivo provvedimento anche se è altamente ipotizzabile che verrà calcolata tenendo conto delle risorse stanziate – ovvero 3 milioni di euro – e del totale delle spese agevolabili presenti nelle richieste che verranno inviate.
I cittadini interessati potranno inoltrare domanda di accesso al Bonus fotovoltaico per rientrare in parte delle spese sostenute accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate. Serviranno le credenziali digitali come SPID o Carta di Identità Elettronica dato che la procedura dovrà essere necessariamente svolta solo telematicamente.
In caso di difficoltà, il richiedente potrà – comunque sia- rivolgersi ad un CAF abilitato o anche al Patronato.
L’inizio dell’invio delle domande è fissato per il 1° marzo 2023 mentre il termine ultimo è il 30 marzo 2023. Le spese- invece- dovranno essere necessariamente pagate, lo ribadiamo, entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Di conseguenza manca davvero assai poco prima di perdere un’occasione così importante di risparmio!