Legge 106 a sostegno delle gravi disabilità, in pochi la conoscono
Nuove misure di sostegno in arrivo a favore di persone con disabilità gravi con la legge 162.
Le finalità della nuova prescrizione sono volte a promuovere l’autonomia e fornire sostegno alla famiglia della persona affetta da grave disabilità.
Attraverso il piano in questione, il governo ha cercato di proporre una serie di interventi fortemente personalizzati progettati in base alle richieste e difficoltà delle famiglie che assistono persone con problematiche salutari di grave entità. Il piano personalizzato costituisce una grande risorsa per queste famiglie che potranno usufruire sia di interventi di assistenza domiciliare o di assistenza educativa con lo scopo di supportare la persona disabile nel raggiungimento di una propria autonomia e di alleggerire il carico assistenziale dei cargiver.
Chi sono i destinatari?
I beneficiari si riconoscono in bambini, giovani o adulti con certificazione handicap grave riconosciuta dall’ASL ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge 104/92. Si tratta, dunque di persone che hanno grandi limitazioni di autonomia personale e che hanno quindi bisogno di un’assistenza continuativa. Le persone in questione potranno accedere a importanti programmi di sostegno personale. L’assistenza che si può richiedere è varia, partendo dall’assunzione di assistenti sanitari a domicilio o l’iscrizione a programmi educativi o ricreativi specializzati.
Come accedere al piano personalizzato?
In questo caso la persona affetta da grave disabilità o il proprio tutore deve fare richiesta del Piano Personalizzato al comune di residenza presentando documenti come: certificazione attestante la disabilità grave ai sensi dell’art.3 comma 3 della Legge 104/92; ultima dichiarazione ISEE dell’interessato; scheda salute da ritirare presso i Servizi Sociali e portare al medico di base del destinatario del piano, per la compilazione; scheda sociale da compilare in collaborazione con l’operatore sociale. In base alla documentazione presentata sarà poi compito del comune attribuire al piano personalizzato un punteggio, necessario per individuare l’entità massima del finanziamento concedibile. Il passo successivo sarà determinare l’importo che potrà essere assegnato in base al reddito ISEE del beneficiario interessato. Ogni comune di residenza ha un termine in particolare, bisogna far fede al termine del proprio comune.