Portabilità del numero e cambio SIM: rivoluzione dal 7 novembre
Nel mondo delle offerte degli operatori si parla spesso di portabilità del numero. Di che cosa si tratta? In pratica di un’operazione che serve a cambiare operatore e offerta mantenendo il proprio numero telefonico. Lo sapevate? Sapete come funziona? Tutto sul procedimento…
Nelle ultime ore sono arrivate importanti novità in merito a questa operazione proprio dal AGCOM. Scopriamole insieme…
La nuova delibera
La nuova delibera appena emanata dal AGCOM avrà effetto a livello nazionale su tutti gli operatori. L’operazione di portabilità del numero è caratterizzata anche da un cambio SIM e questo ha generato dei rischi finora per gli utenti e per la loro privacy. E- chiaramente- questo è un aspetto che deve essere considerato come si deve e non preso alla leggera! Ma che cosa si intende quando si parla di rischi?
Stop al ratto dell’ identità e dei dati personali
Con i rischi si intende la possibilità- udite udite- di rubare l’identità e i dati personali associati a un numero telefonico effettuando una portabilità non autorizzata su un numero per il quale non si è intestatari. Questo è già accaduto in Italia, e pure in troppe volte. E ora la nuova delibera AGCOM ha come primo e fondamentale obiettivo di impedirlo. Dunque, la nuova delibera AGCOM stabilisce delle nuove norme per richiedere la portabilità del numero. Queste saranno in vigore dal 7 novembre ed entro il 14 novembre tutti gli operatori dovranno necessariamente e obbligatoriamente adeguarsi.
La portabilità come richiederla e come funziona
Ma quali sono i principali aspetti che cambiano nella procedura di richiesta di portabilità? Scopriamoli insieme…
La portabilità del numero potrà essere richiesta esclusivamente dall’intestatario del numero e della SIM. Il cambio di intestatario potrà essere effettuato soltanto alla presenza dei due diretti interessati che sono l’ intestatario attuale e il futuro intestatario.
La SIM del vecchio operatore associata al numero da portare dovrà essere funzionante, ergo non sarà più possibile procedere con la richiesta di portabilità del numero mobile in caso di SIM guasta, smarrita o rubata.
La richiesta di portabilità del numero mobile dovrà essere poi sempre perfettamente verificata dal nuovo operatore tramite una procedura di validazione preventiva.
E questo vale sempre anche in caso di richieste di sostituzione della SIM e di subentro di un nuovo intestatario. Gli operatori avranno- pertanto- l’obbligo assoluto di acquisire la copia dall’originale del codice fiscale del cliente e la copia della SIM del vecchio operatore. Tutto chiaro fino a qui?
Gli operatori che si sono già mossi
Alcuni operatori oggi si sono già mossi per essere conformi alla nuova delibera AGCOM. Windtre- per esempio- ha comunicato ai suoi clienti in merito alla portabilità del numero e ha riferito che le nuove procedure saranno operative a partire dal 7 novembre.
1Mobile allo stessa maniera ha riferito di essersi già adeguata alle nuove norme e che le procedure aggiornate saranno attive sempre dal 7 novembre.