Arrivare alla fine del mese sta diventando sempre più difficile per tante famiglie italiane, soprattutto quelle più numerose, e pensionati a causa dell’aumento dei prezzi degli ultimi mesi che hanno interessato un po’ tutti i settori, compreso quello alimentare.
Ma nel mese di dicembre a tanti pensionati l’INPS paga 400 euro in più sul cedolino di pensione grazie alla cosiddetta quattordicesima. Vediamo bene a chi spetta con tanto di cifre!
Si tratta- in sostanza- di una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno. Ma- per la verità- non la troveranno tutti come aggiunta! Eh, no! Difatti possono ottenerla solo ed esclusivamente i pensionati con almeno 64 anni e con un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016. Nonché fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2017. Per gli altri- di duole dirlo ma è inutile illuderli- non ci sarà nulla da fare!
Nel mese di luglio l’INPS ha provveduto d’ufficio ad erogare la somma aggiuntiva ovvero la quattordicesima. In poche parole per la Gestione privata ed ex Enpals l’INPS l’ha corrisposta ai pensionati che al 31 luglio avevano un’età pari o maggiore a 64 anni, mentre per la Gestione Pubblica l’INPS l’ha erogata a coloro che al 30 giugno avevano un’età pari o superiore a 64 anni.
Pertanto troveranno un cedolino un po’ più ricco e corposo i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni nelle seguenti date: 1° luglio 2022 per le pensioni della Gestione pubblica e 1° agosto 2022 per le pensioni della Gestione privata ed ex Enpals. E ciò capiterà anche per coloro che diventano titolari di pensione nel corso del 2022. La Quattordicesima tuttavia -non spetta- a tutti i pensionati. Per ottenerla- infatti- è necessario rispettare determinati limiti reddituali, in particolare per il 2022 è di euro 13.633,11. Ergo, i pensionati potranno ricevere un importo da 336 a 665 euro a seconda del reddito e dei contributi. Tutto chiaro?
L’INPS poi con il messaggio n. 2592/2022 ha pubblicato anche le tabelle con i relativi importi. Pertanto per coloro che hanno un reddito fino a 10.224,83 e 15 anni di contributi l’importo sarà di 437 euro. Mentre per i lavoratori con 25 anni contributivi l’importo sarà di 655 euro. Per i pensionati con un reddito superiore, ovvero da 10.325,83 a 13.633,10 euro, fino a 15 anni contributivi, l’importo sarà di 336 euro. Poi, dai 15 ai 25 anni di contributi il cedolino aumenterà di 420 euro e con oltre 25 anni contributivi l’importo sarà di 504 euro. Il pagamento sarà effettuato d’ufficio e l’INPS solo successivamente verificherà la sua effettiva spettanza.