Esenzione ticket 2022: l’elenco di tutti i beneficiari, ufficiale
Nuove esenzioni ticket in arrivo, in base a stime di reddito, per patologia, invalidità o gravidanza, non si pagheranno i farmaci e le prestazioni mediche.
Grazie allo strumento del ticket gli assistiti hanno la possibilità di contribuire al costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono.
Presente in Italia già nel 1982, ad oggi rappresenta un valido aiuto per sostenere le spese mediche e di assistenza. Il ticket è valido, in generale, per visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio o per prestazioni eseguite in pronto soccorso con codice bianco, non seguite da ricovero. Ma vediamo nello specifico quali figure in particolare potranno beneficiare delle nuove esenzioni.
- Esenzione per invalidità: rientrano in tale categoria gli invalidi civili con invalidità superiore ai 2/3 (67-99%); invalidi civili con assegno d’accompagnamento; grandi invalidi del lavoro (80-100% d’invalidità); invalidi del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 (67-99%); ciechi e sordomuti, ex art.6 Legge 482/68; pazienti in attesa di trapianto d’organo; portatori di neoplasie maligne.
- Esenzione per patologia: persone danneggiate da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati; pazienti affetti da malattie rare; pazienti affetti da forme morbose.
- Esenzione per disoccupazione, reddito ed età: hanno diritto i rientranti nella categoria “disoccupati” ai sensi della legge n. 537 del 24.12.1993, iscritti regolarmente alle liste del collocamento; cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni con reddito familiare complessivo annuo non superiore a 36.151,98 euro lordi; titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni; titolari di pensione sociale e familiari a carico che abbiano un reddito familiare annuo non superiore a 8.263,31 euro lordi, aumentati a 11.362,05 euro lordi in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, più 516,00 euro per ogni figlio a carico. L’esenzione per reddito permette di effettuare, senza alcuna partecipazione al costo, tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio sanitario nazionale, necessarie e appropriate alla condizione propria di salute.
Come richiedere l’esenzione
Il primo passo per beneficiare dell’esenzione è recarsi alla propria Asl di residenza per riconoscere l’eventuale esenzione dal pagamento del ticket, rilasciando un apposito attestato e previa presentazione della certificazione che documenta lo stato di invalidità o l’appartenenza alle altre fasce di popolazione che beneficiano dello sgravio.