10 modi per investire i soldi in Poste tra buoni fruttiferi e offerta Supersmart

investire in poste
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I prodotti del risparmio postale sono particolarmente apprezzati dal piccoli risparmiatori per una serie di ragioni, molte delle quali decisamente accattivanti. Anzitutto ricordiamo che si tratta dei prodotti emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ovvero  l’istituzione finanziaria partecipata principalmente dal MEF.

Per i suoi interventi, CDP attinge le sue risorse anche tramite il risparmio postale, ossia buoni e libretto postale. Premesso ciò, vediamo allora quali sono i 10 modi per investire i soldi in Poste tra buoni postali e l’offerta riservata ai titolari di libretto Smart. Siete pronti a prenderne nota?

Che cosa sono i BFP

I buoni fruttiferi postali (BFP) sono sicuramente- dati alla mano-  la forma di risparmio postale più presente nel portafoglio degli italiani. Non hanno costi di sottoscrizione, gestione e rimborso finale ad eccezione – e questo è bene dirlo fin da subito- degli oneri fiscali, ovvero l’aliquota del 12,50% sugli interessi attivi e l’imposta di bollo laddove- però-  dovuta. Per il resto godono pienamente  della garanzia dello Stato sul capitale versato e danno sempre diritto a quanto inizialmente investito. Gli interessi sono in genere fissi e crescenti (struttura step-up) e vengono riconosciuti al termine delle finestre temporali previste dal titolo in questione.

I buoni disponibili

Il taglio minimo di sottoscrizione dei titoli è di norma di 50 euro e relativi multipli. Essi si possono acquistare sia online, in particolare sul portale dell’intermediario o  sull’ l’app BancoPosta, sia  presso lo sportello fisico della rete territoriale. Tra i titoli con la durata più corta citiamo -anzitutto- il buono 3 anni Plus. Dura 36 mesi e il rendimento annuo lordo a scadenza è dell’1,00%.

A seguire,  ecco il buono 4 anni risparmio semplice che prevede due distinti rendimenti a scadenza. Quello ordinario è dell’1,00% annuo lordo, mentre quello premiale è dell’1,50% e lo si consegue al raggiungimento di minimo 24 sottoscrizioni periodiche nel piano scelto.

Sulle scadenze intermedie incontriamo il nuovo e ricco buono rinnova e il buono 3X2. Entrambi i titoli appena presentati  hanno una durata di  6 anni e sono ben  divisi in due finestre triennali.

Altri buoni da conoscere

Su lungo periodo incontriamo i BFP 3X4, 4X4 e quello ordinario con durata fino a 12, 16 e 20 anni. Infine, citiamo il buono dedicato ai minori che può arrivare fino a un massimo di 18 anni, ossia fino alla maggiore età del titolare del buono stesso. Per i titolari di libretto Smart la soluzione porta il nome di offerta Supersmart. Al momento in cui scriviamo sono disponibili due proposte differenti, con durate, interessi e condizioni  ben distinte.

Buono fruttifero Finanza Rapisarda

Le altre offerte 

L’offerta a 360 giorni offre un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dell’1,00% e, oltre al vincolo, non prevede altre condizioni di sorta. L’offerta Supersmart Premium 270 giorni è -invece- ben  più ricca ma anche più breve  per quanto concerne la  durata del vincolo (9 mesi contro i 12 precedenti). In questo caso il tasso di interesse annuo lordo a scadenza è del 2%. Tuttavia, e qui lo vogliamo dire a chiare lettere, onde evitare sul nascere dei nocivi fraintendimenti a riguardo, che non portano mai e poi mai da nessuna parte,   la proposta è valida solo per i titolari di libretto che apportano nuova liquidità sullo strumento.