Bonus psicologo, boom di domande: fondi solo per uno su dieci, chi saranno i fortunati
Entro il 24 ottobre si potrà mandare ancora la richiesta e subito dopo l’Inps stilerà le graduatorie per accedere al contributo che può arrivare fino a 600 euro del cosiddetto bonus psicologico. Ed è boom soprattutto tra i giovani e i giovanissimi.
Conto alla rovescia per l’atteso, attesissimo bonus che gli italiani potranno spendere dallo psicologo per curarsi dagli effetti della pandemia, che non sono stati pochi. Entro il 24 ottobre si potrà mandare ancora la richiesta e subito dopo l’Inps stilerà le graduatorie per accedere al contributo che può arrivare fino alla cifra, decisamente assai allettante, di 600 euro.
E’ boom di domande
Peccato- però- che di fronte al boom delle domande – oltre 340mila le richieste arrivate finora al portale dell’Inps – potranno essere soddisfatte poco più di una domanda su dieci visto che le risorse, anche dopo i nuovi fondi arrivati con l’ultimo decreto aiuti, non sono sufficienti- dati alla mano- per una platea così ampia. Nessuno- del resto- si sarebbe atteso una adesione così massiccia a questo beneficio destinato alle persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. Situazioni che non sono- affatto- da prendere sotto gamba.
La domanda scade il 24 ottobre
Ci sarà anche una graduatoria
In pratica chi è arrivato prima nell’invio della domanda e può esibire una situazione reddituale e patrimoniale più bassa scalerà le posizioni all’interno della già citata graduatoria. Anche se potrebbe non bastare, perché le risorse sono decisamente e chiaramente insufficienti di fronte a questa massiccia domanda. Difatti, dati alla mano, dopo un primo stanziamento di 10 milioni, sufficiente, sempre secondo la relazione, per circa 16mila persone, sono stati stanziati altri 15 milioni nell’ultimo decreto aiuti, che non sono pochi, ma – comunque- non sufficienti.
A conti fatti le risorse – 25 milioni in tutto – basteranno per circa 41500 italiani cioè il 12% di chi ha fatto domanda. Ecco perché il “padre” di questa misura, ovvero Filippo Sensi, guarda al nuovo Esecutivo. Questo il suo augurio in tal proposito: ” Spero che il nuovo governo stabilizzi il bonus psicologo e ci metta più fondi per venire incontro alle enorme mole di richieste arrivate…”