Pellet sempre più caro e introvabile: sul mercato sta succedendo una cosa strana

I prezzi sul mercato sono  praticamente triplicati a causa della forte domanda e della crisi energetica che sta preoccupando a più non posso gli italiani. Resta -però-  il mezzo più economico per riscaldare la casa, oltre che quello più ecologico. Il pellet tuttavia comincia a scarseggiare sul mercato e poi abbondano i tentativi di truffa…

I  prezzi- a dir poco-  alle stelle di gas ed energia hanno  fatto aumentare a dismisura in pochi, pochissimi  mesi anche il costo del pellet, che è – a onor del vero– l’alternativa per il riscaldamento domestico su cui sempre più persone stanno puntando. Ma sarà ancora così?

Il pellet oggi più caro e quasi introvabile!

Con i prezzi  decisamente assai proibitivi di elettricità e gas si cercano le alternative per assicurarsi il calore nei prossimi mesi invernali. Uno dei sistemi cui si guarda è quello  delle stufe a pellet che sono già presenti da tempo in molte case. Ma attenzione! Il prezzo di questo materiale, rispetto allo scorso inverno, come stanno già notando i consumatori, sta subendo aumenti da capogiro. Dulcis in fundo, ma- ovviamente- si fa per dire, non mancano nemmeno le truffe ideate da qualche buontempone!

Inoltre pare, tanto per farci ritornare il buonumore, che il pellet sia praticamente sia introvabile in quasi tutti i negozi! Ma come mai è aumentato così tanto quel che rimane? Altroconsumo ci ha spiegato che ciò è dovuto al fatto che, vista la grande richiesta, i rivenditori hanno pensato bene di alzare i prezzi. Inoltre se ora si fa fatica a trovarlo è perché molte persone, temendo di rimanerne senza e l’arrivo dei rincari che- infatti-sono arrivati, sono corse a farne una mega scorta da utilizzare nei mesi freddi!

Centra sempre anche l’energia…

C’è poi da considerare- ed è bene ribadirlo ancora-  il costo dell’energia necessaria alla produzione del pellet. Il processo di lavorazione del prodotto ha- infatti- dei costi energetici decisamente molto ma molto significativi. Alla fine quel che ne vien fuori – stando sempre all’ascolto dei conti fatti  dall’associazione dei consumatori – è che il costo di un sacchetto da 15 chili dell’ormai prezioso materiale, che oggi vale per gli italiani come oro,  sarebbe passato- pensate- dai 5 euro del 2021 ai 10-15 euro di quest’anno. Inoltre pare che  il prezzo continui a salire! Meraviglioso, vero? E lo è ancora di più se si pensa che per riscaldare un appartamento di 100 metri quadri, come sostengono gli esperti, nel prossimo inverno che è praticamente alle porte, spenderemo più di 1330 euro, esattamente il doppio dello scorso anno.

Siamo nei guai… Occhio alle truffe!

Nonostante tutto- però- il pellet resta un’ opzione economica, o per lo meno quella più economica.  per riscaldare la casa. . Senza contare che risulta contestualmente una soluzione ecologica, perché produce- dati alla mano- decisamente molto  meno anidride carbonica. I resti possono poi essere smaltiti in maniera sostenibile, per esempio con la destinazione a fertilizzanti del terreno, lo sapevate?

Ma-come abbiamo già detto poco fa- resta comunque il fatto che la sua disponibilità inizi a scarseggiare un po’ troppo. E ora siamo davvero nei guai. Del resto la Russia, prima di chiamare in guerra l’ Ucraina, era -infatti- il maggior produttore di pellet per il Continente Europeo. Gli altri Paesi cui il mercato europeo si è rivolto non sono stati in grado di colmare il vuoto lasciato dalle esportazioni russe.

E allora che fanno talora gli italiani? Decidono, come alcune testimonianze hanno raccontato, di comprarlo online a prezzi stracciati, peccato che poi i venditori spariscano nel nulla in un battito di ciglia non appena ricevono i soldi!

I consigli per evitare le truffe

Si tratta di un problema- decisamente grave-  su cui è intervenuta anche la Polizia postale con un apposito comunicato. “In vista della stagione fredda, – si legge – aumentano sul web i falsi siti di vendita di pellet a prezzi estremamente vantaggiosi. I truffatori, attraverso la creazione di pagine fittizie, garantiscono la fornitura di pellet a prezzi concorrenziali, richiedendo il pagamento anticipato tramite bonifico, su carta ricaricabile, senza poi recapitare la merce ordinata.” Ma come evitare di cadere in queste truffe? “Per evitare di incorrere in simili truffe, la Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia di verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate che alla partita IVA del venditore corrisponda un’azienda realmente esistente, che l’annuncio non sia stato già segnalato da altri utenti come fraudolento e che il profilo feedback del venditore abbia un gradimento elevato”, spiega sempre la Polizia Postale.

Infine, volete sapere come imparare a distinguere un tentativo di truffa da una vera offerta vantaggiosa? Per prima cosa è bene diffidare sempre di prezzi troppo bassi e allettanti. E per farci un’idea del prezzo di mercato, possiamo confrontarlo – in tutta calma-  le offerte su altri portali e, se notiamo discrepanze troppo evidenti, rinunciamo  assolutamente all’acquisto! Infine, facciamo una rapida ricerca in rete dell’azienda venditrice per reperire commenti e recensioni di altri consumatori, magari anche su forum e social network. E come sempre, teniamo alta, o meglio, altissima la guardia!