Canone Rai, a questa età non devi più pagare: basta sprecare soldi
Stanno cambiando le regole per i pagamenti del canone Rai. Ergo, ascoltaci bene: se hai superato questa età smetti di pagare o butterai i tuoi soldi. In che senso? Te lo spieghiamo noi…
Cambiano alcune regole nei pagamenti del canone Rai, che altro non è che una tassa imposta a tutte le famiglie italiane che ha sempre creato tanto un gran disappunto. Si tratta di una tassa che fino ad ora è giunta direttamente incorporata alla tassa della luce, e dunque non lasciava scampo a nessun! Ma ora come ora stanno cambiando alcune cose e sono state dichiarate quali sono le persone esonerate dai pagamenti.
Canone Rai, novità in arrivo
La Rai ha emesso nuove disposizioni riguardanti la sua tassa obbligatoria, ovvero il canone. Innanzitutto questa imposta non sarà più incorporata alla bolletta della luce, ma tornerà- come in passato- ad essere una tassa del tutto indipendente. La scelta di farla pagare insieme all’importo della luce è stata molto impopolare ai tempi, e ha creato davvero molte polemiche e indignazione a gogo. Ma ora tutto questo diventerà solo un pallido, pallidissimo ricordo!
Chi è esonerato dal pagamento
Un altro provvedimento risiede nell’esonero di una categoria di persone da questo pagamento che pare essere assolutamente obbligatorio. Tutti gli esonerati sono coloro che hanno compiuto o superato i 75 anni di età. Ma questo non basta come requisito, eh no! Infatti devi anche aver raggiunto questa soglia di età e anche avere un determinato reddito annuale. Per rientrare nella categoria il tuo reddito non deve assolutamente superare gli ottomila euro annui. Inoltre non è concesso l’esonero a chi abbia un convivente titolare di un altro reddito. Tutto chiaro?
Come e dove fare la richiesta
Se fai parte di questa categoria o conosci qualcuno che ha tutti i requisiti e vuoi informarlo dell’agevolazione, davvero accattivante e ghiotta, ti spieghiamo la procedura per fare richiesta. Pronto? Armati di carta e penna e scrivi tutto!
Il primo passo da fare è quello di presentare la dichiarazione sostitutiva che è reperibile sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Tra l’altro qui trovi anche le istruzioni, ben scritte e ben chiare, per la corretta compilazione.
Una volta che hai compilato in tutto i suoi punti la dichiarazione sostitutiva devi consegnarla. Ma dove? O personalmente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di ogni città sul territorio italiano o spedendola tramite il servizio postale alla casella postale 22 – 10121 Torino. Sei particolarmente tecnologico? Allora puoi compilare con la firma elettronica la dichiarazione e trasmetterla tramite posta elettronica all’indirizzo PEC cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
In tale maniera poi la procedura sarà ancora più veloce!
Come richiedere il rimborso e a chi spetta
Coloro che ancora devono pagare il canone attraverso la bolletta possono provvedere parzialmente alla fattura pagando solo la fornitura di luce. Dopo la presentazione della dichiarazione, verranno scorporate tutte le rate del canone ed -eventualmente – potranno essere anche rimborsate. Ma chi vedrà il tanto agognato rimborso? Diciamo che è previsto per tutti coloro che hanno continuato a pagarlo, pur avendo i requisiti per essere esonerati da questo pagamento. E anche in questo caso esiste un bel modulo da compilare perbene, in tutte le sue parti, per richiederlo. Per maggiori informazioni è bene informarsi presso l’Agenzia delle Entrate del proprio territorio.